Pagelle Roma-Parma, la difesa giallorossa in bambola, Dzeko assente. Mihaila ira di Dio

Pagelle Roma-Parma, la difesa giallorossa in bambola, Dzeko assente. Mihaila ira di Dio
di Alessandro Angeloni
3 Minuti di Lettura
Domenica 14 Marzo 2021, 17:41 - Ultimo aggiornamento: 18:52

Pagelle Roma-Parma

SEPE 6

Spettatore inaspettato

CONTI 6,5

Se la cava, senza patemi.

(36’ ST LAURINI N.G.)

OSORIO 6,5

Tiene botta contro chiunque, non lascia occasioni

BANI 6,5

Come il suo collega.

PEZZELLA 6,5

Rischia anche di segnare il 2-0 con largo anticipo

HERNANI 6,5

Un'ira in mezzo al campo.

(27’ ST GRASSI 6 entra subito bene, a suo agio)

 BRUGMAN 7,5

Indemoniato, come se fosse la sua prima partita davanti al mondo.

 KURTIC 6

Concreto, efficente. Si mangia gli avversari.

MAN 7

Imprendibie, fulminante nell'azione del primo gol.

PELLÈ 6,5

Fa reparto, non segna. Si procura il rigore decisivo per mettere al sicuro la vittoria.

(16’ ST ZIRKZEE 6 si comporta bene, tenendo alta la squadra),

MIHAILA 7,5

Il gol e tanto altro, manda al manicomio la difesa avversaria.

(36’ ST KARAMOH N.G.).

TAROZZI (D’AVERSA SQUALIFICATO) 7

Partita preparata benissimo. Difesa e contropiede, senza sbagliare nulla. Un Parma concentrato dall'inizio alla fine. Torna la vittoria dopo tre mesi. 

Parma-Roma, le foto del match al Tardini

Video

PAU LOPEZ 6
Impotente sui due gol (uno pure su rigore...), poi poco altro da sbrigare. Ha il merito, sull’1-0, di salvare la porta su tiro ravvicinato di Pezzella. Ritarda soltanto il 2-0, insomma. E’ comunque un punto a suo favore. 
MANCINI 4
Combatte come al solito, con molte difficoltà di tenuta. L’impegno non manca, ma è stanco e finisce con l’andare in bambola quasi subito, concorso di colpa (con Peres) sul primo gol del Parma. L’uno contro uno, in generale, è drammatico stavolta.
IBANEZ 4,5
Pellè è avversario tosto, il rigore è evitabile, figlio dell’inesperienza. Sotto questo aspetto, è attesa una crescita. Perché le potenzialità ci sono, è chiaro a tutti. Viene da un infortunio lungo, quantomeno ha l’attenuante. 
KUMBULLA 4
Man lo fulmina sullo scatto nell’azione del gol (Spina non lo aiuta quasi mai in copertura). Molto indietro fisicamente, è sempre in affanno. Sperando sia solo questo il problema.
PERES 5
La marcatura non è il suo mestiere, Mihaila ringrazia, quasi commosso. Becca un’ammonizione, salta il Napoli. 
PELLEGRINI 5
Troppo indietro per poter inventare “cose” decisive. Al trotto, senza essere incisivo come ultimamente gli è capitato di essere.
VILLAR 5
Un altro passo indietro. Affoga per primo. Perde molti palloni. La finezza spesso è fine a se stessa, buona per le condivisioni social. Ma non vale solo per lui. Stanco, forse. Va aspettato. Ci sta una battuta d’arresto.
SPINAZZOLA 6
Cerca di dare la solita spinta, l’uno contro uno funziona, qualche cross lo butta dentro. Sembra tra i meno stanchi. Il problema è che dietro non aiuta mai il povero Kumbulla. 
PEDRO 4,5
Guizzi sporadici, senza colpire mai il bersaglio. Esce a testa bassa. senza lasciare traccia. 
EL SHAARAWY 5,5
Ci prova, fa movimento, tira in porta debolmente, prova anche il colpo da biliardo. Niente da fare.
DZEKO 5
Non brillante, poco lucido. Mobilità al limite. Un rientro poco felice. Molto poco felice. Il Parma è una maledizione che continua: non ha mai fatto gol agli emiliani. 
CRISTANTE 5,5
Va in difficoltà come gli altri. Pesano le cinque partite in quindici giorni.
PEREZ 6
Cerca lo spunto, il suo lo fa. O prova a farlo.
REYNOLDS NG
MAYORAL NG
DIAWARA NG
FONSECA 5
Quando davanti c’è una squadra che si difende con ordine e ti aspetta, sono dolori. Come contro il Benevento. La Roma è stanca, ma contro la penultima in classifica e in questa fase della stagione, forse ci si aspettava qualcosa di più. Turnover ininfluente.
PICCININI 5
Il rigore su Pellegrini ci poteva stare (e non lo dà, né va al Var),  quello di Ibanez su Pellè pure (e lo dà senza Var).

Non dà mai l’impressione di avere il match in pugno. Poca personalità.

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