Roma
SVILAR
Un’uscita di testa in avvio, è da brividi, poi viene fulminato due volte senza particolari responsabilità dirette. In generale, appare ancora un po’ insicuro.
MANCINI
Despodov lo brucia dopo tre minuti, del resto la velocità non è la sua arma migliore. Vaga in area nell’azione del primo gol del Ludogorts. Le cose più interessanti si vedono in fase offensiva: sfiora il gol con un colpo di testa che finisce sul palo. Un po’ poco.
SMALLING
Uno dei più stabili, come al solito. Si perde nel finale, quando si distrae sui gol bulgari. La concentrazione se ne va in un attimo.
IBANEZ
Non deve lavorare molto, quel poco è in suo possesso. Nel secondo tempo cambia il vento e prende qualche stecca, si salva nel finale evitando il terzo gol. Magra consolazione.
CELIK
Nella via di mezzo, senza ferire né ferirsi. Sostituito.
CRISTANTE
Gira la palla e dà solidità al centrocampo. Il terreno pessimo non aiuta e qualche lancio è perso. Arranca sulla rete di Cauly.
MATIC
Si batte e sta in piedi, coordina il gioco e rincorre. Poi svanisce e viene richiamato in panchina. Dura poco.
ZALEWSKI
Qualche fiammata e un po’ di pause. L’impressione è che debba crescere fisicamente per ritrovare i tempi di inserimenti e il genio nell’assist della passata stagione. Non tra i più negativi, ma l’eccellenza è lontana.
DYBALA
Qualche giocata raffinata, vedi assist splendido per Pellegrini, poi un paio di tiri verso la porta. Spesso parte da troppo lontano e risulta tante volte innocuo.
PELLEGRINI 5,5
Dybala lo mette solo davanti a Padt, l’idea del pallonetto non è banale, ma la palla non entra e il gol è praticamente mangiato. Più dinamico e lucido rispetto a Udine, svaria su tutto il fronte, spesso andando a fare il centravanti. Chiude con la pennellata per Shomurodov ma pesa nella valutazione l’errore da due passi di testa..
BELOTTI 4,
Fatica a tenere un pallone, fatica a smarcarsi e a rendersi pericoloso. Fatica, fatica tanto.
SHOMURODOV
Almeno una palla buona la mette dentro, illudendo che la nottata fosse passata.
SPINAZZOLA
Subito chiamato a tirar fuori le unghie, ma da quella parte succede un po’ di tutto.
CAMARA
Entra benino, sfiora anche il gol.
VOLPATO
Di testa si avvicina al pari. Voglioso, entusiasta.
BOVE
Avvia l’azione del pari con la verticalizzazione per Pellegrini.
MOURINHO
Vanno meglio quelli che entrano dopo rispetto a chi comincia la partita. La Roma è prevedibile, crea qualche situazione interessante ma non realizza e ora il balletto difensivo diventa una costante. Partire con una sconfitta, seppur arrivata anche per situazioni sfortunate, significa mettersi subito in salita.