Ottavia, capitan Cornacchia: «Il ko
con la Boreale deciso dall’arbitro»

Simone Cornacchia
di Federico Feliciello
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Mercoledì 11 Settembre 2019, 10:00 - Ultimo aggiornamento: 15:45
All’ “Ivo Di Marco” è iniziata col piede sbagliato la stagione dell’Ottavia che ha perso il derby contro la Boreale per 2-1 al termine di un match che ha lasciato tante polemiche. La doppietta di Giannotti ha inflitto alla formazione del debuttante Luigi Miccio un ko condizionato dagli episodi e dalle scelte arbitrali. Infatti il match che sembrava promettere spettacolo sull’1-1 dopo 20’ (vantaggio al 4’ di Gianotti e pari di Vita al 18’), si è messo in forte salita per l’Ottavia rimasto addirittura in nove uomini per due espulsioni nel giro di due minuti tra il 28’ e il 30’. Decisione severa da parte dell’arbitro Pica di Roma 1 che dopo il primo rosso corretto a Vita ne ha estratto un altro al capitano Cornacchia 120 secondi più tardi, apparso troppo esagerato per come si era messa la gara.

Proprio Simone Cornacchia, difensore classe ’97, ha espresso il suo pensiero in merito alla gara d’esordio: «Volevamo partire subito nel migliore dei modi, però le decisioni arbitrali hanno condizionato la gara. Due rossi nel giro di due minuti al 30’ del primo tempo era una situazione troppo sfavorevole.  Il rosso nei miei confronti lo reputo troppo severo per come si era messo la partita, l’arbitro già aveva inciso con il rosso a Vita qualche minuto prima. Abbiamo fatto quello che potevamo, anche se in 9 contro 11 non abbiamo subito nemmeno troppo. È un peccato perché dopo l’1-1 in condizione di parità numerica la gara dava un’altra impressione, l’inerzia sembrava andare dalla nostra parte».

Cornacchia è uno dei punti forti da cui è voluta ripartire la società di Via delle Canossiane e da quest’anno indossa anche la fascia da capitano, un segnale importante per il classe ’97 veterano ormai dell’Eccellenza: «La fascia di capitano per me è una responsabilità importante, ringrazio la società per la fiducia che ha dimostrato nei miei confronti. Con il mister ho un ottimo rapporto, è un tecnico molto preparato, lavora tanto sulla tattica e per un gruppo pieno di giovani è importante la presenza di una figura come la sua.

Ad aiutarlo nello staff c’è anche Manuele  Mancini, che fino a due mesi fa giocava e potrà essere un valore aggiunto per la sua esperienza. Siamo una squadra giovane, unita, si sta formando un gruppo importante ma possiamo senza dubbio migliorare. Abbiamo tanto carattere, perché anche nella situazione di difficoltà in cui si è messa la gara di domenica, abbiamo reagito e ce la siamo giocata fino alla fine».

A lungo termine l’obiettivo è la salvezza, ma Cornacchia pensa al presente. C’è subito da cancellare la prima sconfitta: «Cercheremo di fare più punti possibili in queste prime giornate, anche domenica avevano iniziato bene, poi, però, con gli episodi contro non è andata come speravamo. È importante voltare pagina e pensare a fare bene già dai prossimi impegni per cercare di metterci subito in una posizione di classifica più tranquilla e affrontare il campionato senza rincorrere le nostre avversarie in ottica salvezza».
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