Se, come dichiara, «Amo le sfide», Roma è il posto giusto per lui. Sergio Oliveira si presenta. Tono sobrio ma fermo: «Questa è una rosa che ha tanti calciatori importanti. Io sono uno in più, arrivato per aiutare la squadra a crescere». E poi due-tre indicazioni che lasciano intendere come non difetti di personalità. In primis: «Non ho paura di arrivare in prestito. Sono qui per dimostrare il mio valore e poter restare a lungo. Il modo migliore è vincendo le partite». Il secondo input è sul ruolo in campo: «La mia posizione preferita è in un centrocampo a tre come numero 8 mentre in una mediana a due agisco un po’ più arretrato. Rigori? Li ho sempre calciati». Terzo ma non ultimo l’obiettivo che si prefigge: «Grazie alla Roma voglio tornare in Nazionale. Il ct lo sa».
Probabilmente ne è consapevole anche Mou che non esiterà a lanciarlo dal primo minuto contro il Cagliari. Roma che, complice l’emergenza in difesa (out Smalling, Karsdorp, Ibanez e Cristante), confermerà la difesa a 4 ma con uno schieramento inedito.
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