Olimpico intitolato a Paolo Rossi, Infantino: «Va fatto e anche in fretta, dovrebbero volerlo tutti gli italiani»

«Non esiste essere contrari a Pablito, i giovani devono ricordarlo»

Olimpico intitolato a Paolo Rossi, Infantino (presidente Fifa): «Va fatto e anche in fretta, dovrebbero volerlo tutti gli italiani»
2 Minuti di Lettura
Lunedì 3 Gennaio 2022, 10:45 - Ultimo aggiornamento: 14:40

Sulla proposta di intitolare lo stadio Olimpico di Roma a Paolo Rossi arriva anche l'endorsement del presidente della Fifa Gianni Infantino. Il numero uno dell'organizzazione che amministra il calcio mondiale ha parlato questa mattina a Radio anch'io sport, su Rai Radio 1. «Non esiste essere contrari a Pablito, dobbiamo sostenere l'idea di intitolare lo stadio Olimpico a Paolo Rossi. Nessuno come lui ha avuto l'impatto che ha avuto sugli italiani all'estero» le sue parole. 

Infantino: «L'Olimpico intitolato a Rossi? Giusto»

Gianni Infantino spiega le motivazioni per cui sarebbe d'accordo a intitolare lo stadio all'ex campione del mondo: «Dal Mondiale 1982 tutti gli italiani nel mondo erano guardati in modo diverso. Per me va fatto e va fatto in fretta, mi complimento con il Parlamento e il Governo. I giovani devono ricordare Rossi».

Il presidente della Fifa ha spiegato l'impatto che quel mondiale vinto in Spagna dall'Italia ha avuto su tutti gli italiani: «Nel '82 avevo 12 anni, ma ricordo benissimo quel mondiale. Per milioni di italiani all'estero è stato qualcosa di eccezionale. Credo sia dovuto che i giovani debbano conoscere la storia di Paolo Rossi e sapere quello che ha fatto per noi».

L'ok della Camera alla proposta

Due giorni fa il deputato di Forza Italia Pierantonio Zanettin ha comunicato il voto favorevole della Camera dei deputati alla proposta di intitolare lo Stadio Olimpico a Paolo Rossi: «La Camera dei deputati, con il parere favorevole del Governo, con 387 voti a favore, ha approvato un ordine del giorno, a mia prima firma, con il quale impegna il governo a valutare la possibilità di intestare a Paolo Rossi, campione del mondo 1982, lo stadio olimpico di Roma»

© RIPRODUZIONE RISERVATA