Lo chiamano 'l'uomo delle quattro specialità' perché riesce a brillare nella rana come nel dorso, a stile libero come a farfalla. Alberto Razzetti, neocampione europeo nei 400 metri misti, ha sempre fatto della duttilità il suo punto di forza, e nella piscina del Foro Italico oggi ha realizzato un capolavoro: la medaglia d’oro che il ligure si è messo al collo superando l’ungherese David Verraszto (tempo di 4:10.60 contro 4:12.58) è stata un mix di potenza ma anche di strategia e gestione delle forze. E l’Italia ha festeggiato pure il bronzo: infatti Pier Andrea Matteazzi prosegue la sua estate di successi (ha vinto proprio i 400 misti ai Giochi del Mediterraneo di Orano) piazzandosi terzo (4:13.29) tra il compagno di Nazionale e l’atleta magiaro.
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Roma nel destino
Razzetti aveva già fatto vedere al mondo di cosa era capace quando ai campionati iridati in vasca corta ad Abu Dhabi si era preso due ori in mezz'ora.