Neymar depone a San Paolo: la polizia predispone misure di sicurezza eccezionali

Misure di sicurezza eccezionali oggi intorno al commissariato di polizia di San Paolo dove Neymar si presenterà per prestare dichiarazione e fornire la propria versione dei fatti sulla denuncia di stupro presentata contro di lui da Najila Trinidade, la giovane donna brasiliana che lo accusa di averla aggredito sessualmente lo scorso 15 maggio a Parigi. Secondo i cronisti assiepati intorno al palazzo dal primo mattino, il calciatore dovrebbe presentarsi intorno alle 16 (le 21 in Italia), per quello che potrebbe essere, se non verranno fuorio ulteriori prove o testimoni, l'ultimo atto dell'indagine, prima che la polizia consegni il caso alla Procura locale, che dovrà decidere se esistono elementi sufficienti per imputare Neymar. I media brasiliani hanno stilato la lista dei punti che il fuoriclasse dovrà chiarire durante la sua dichiarazione: se era ubriaco quando ha incontrato Trinidade a Parigi, se ha usato o no un profilattico quando ha fatto sesso con lei e se l'ha colpita nelle natiche, come dimostrerebbero foto e almeno un esame medico a cui si è sottoposto la donna. È su questi tre punti, infatti, che si basa la denuncia per stupro ed aggressione sessuale presentata dalla donna, che sostiene che si è rifiutata di fare sesso quando ha saputo dal giocatore che questi non aveva un profilattico e poi gli ha chiesto di smetterla di picchiarla sulle natiche durante il rapporto. Neymar è già stato sentito dalla polizia informatica a Rio de Janeiro, nel quadro di una inchiesta parallela sulla pubblicazione, sui suoi social, di conversazioni su Whatsapp con Trinidade che includevano immagini con nudità, il che potrebbe costituire un reato, secondo la legislazione locale.