«Una vittoria molto pesante perché la Virtus Nettuno non merita di stare nei bassifondi della classifica, anche se la situazione è molto equilibrata e si può passare nel giro di un paio di partite dalla parte alta a quella bassa e viceversa. Abbiamo preparato la partita in maniera ottimale: ovviamente il pallino del gioco ce lo ha avuto il Pomezia, ma noi siamo stati bravissimi nella fase difensiva in particolare coi nostri tre centrali e col portiere Caruso e poi abbiamo colpito quando abbiamo potuto, andando in vantaggio alla mezzora del primo tempo e chiudendo il match nei minuti conclusivi col gol di Russo».
Il giovane centrocampista sta giocando con meno continuità rispetto alla scorsa stagione. «Finora ho giocato tre volte da titolare, segnando con l’Ottavia e col Pomezia. L’anno scorso ho concluso con 7 reti e mi piacerebbe superare quella quota. Ogni giocatore vuole sempre avere il maggiore spazio possibile, ma ho accettato ogni volta con serenità le decisioni di mister Panicci che mi ha fatto crescere molto negli ultimi mesi». Sul tipo di campionato che attende la Virtus Nettuno, Nardini ha le idee chiare. «Pensare solo alla salvezza è riduttivo, credo fortemente che questa squadra valga un piazzamento tra le prime cinque».
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