«E’ stata un’emozione che porterò per sempre dentro di me. Ho avuto il piacere di confrontarmi con giocatori di valore e per quanto mi è stato concesso ho sempre dato il massimo – racconta Matteo – Sono orgoglioso di aver fatto parte di un gruppo davvero forte, di aver vinto il torneo dividendo il campo con ragazzi dalle indubbie qualità tecniche e umane e rispettosi dei valori sportivi». Allo stadio “Benito Stirpe” la rappresentativa del Lazio ha battuto nettamente in finale (3-0) la Puglia. Ha tenuto alti i colori di Sezze, squadra cui è legatissimo (vi gioca sin da quando aveva 11 anni) e che spera quest’anno di arrivare a raggiungere un altro risultato storico.
«Sono molto soddisfatto di aver rappresentato il nome del mio paese in questa avventura davvero speciale. Con la Vis stiamo vivendo un periodo d’oro, siamo al rush finale di una stagione molto dura che spero si possa concludere in maniera ancor più esaltante. Mancano solamente tre partite al termine del campionato e abbiamo il destino nelle nostre mani. Siamo in vantaggio di un punto sulla seconda in classifica. Fino ad ora abbiamo fatto bene e cercheremo di continuare su questa strada arrivando alla fine senza rimpianti. Posso dire che siamo un ottima squadra e che la posizione in classifica è solamente frutto di duro lavoro». Il pensiero di Matteo e dei suoi compagni è rivolto esclusivamente ad una data ben precisa: domenica 28 aprile, giorno in cui andrà in scena lo scontro al vertice sul campo della Luiss, che dista una sola lunghezza (70vs69) dai lepini. Occhi puntati sulla miglior difesa (25 gol subìti) della Vis, che sfiderà il reparto offensivo più forte (76 reti) detenuto dai romani. Una sola rete in campionato per l’eclettico centrocampista firmata lo scorso 2 dicembre (13° turno) in casa al “Tasciotti” contro l’Ostiantica.
«Diamo il massimo dal 25 luglio e intendiamo continuare fino al termine con l’auspicio di compiere un’impresa storica per il nostro club e per tutto l’ambiente», chiosa Compagno, che nel 2018 partecipò sempre con la juniores del selezionatore Ippoliti al torneo Internazionale “Roma Caput Mundi”. Fu una bella soddisfazione per la Vis dopo che fu convocato nel 2016 il centrocampista Auron Berisha (classe ’99) al torneo delle Regioni.
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