Convocato per la prima volta ad agosto, continua il sogno di Leonardo Pavoletti: «Mi hanno sempre insegnato che quando un allenatore ti parla vuol dire che c'è interesse, quindi è una cosa positiva.
Il ct Ventura sicuramente parla di più con me perché non sono abituato a giocare con un'altra punta, quindi i movimenti non sono ancora perfetti e cerca di correggere e limare i miei difetti. Belotti-Immobile? Io mi pongo al pari loro, è giusto che sia così: siamo giovani e vogliamo arrivare e fare bene. Poi le decisioni le prende il ct, io sono sempre a disposizione. Ogni ritiro per me potrebbe essere l'ultimo e me lo godo fino in fondo». La qualificazione ai prossimi mondiali passa anche dalla sfida di sabato prossimo a Vaduz. «Siamo molto concentrati - prosegue Pavoletti - per la partita col Liechtenstein, è importante per le qualificazioni mondiali; vinta questa gara, penseremo anche ad affrontare nel migliore dei modi la Germania».
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