Emergenza
Covid anche per le
Nazionali, con una decisione della
Fifa che invece di fare chiarezza rischia di alimentare polemiche tra club e Federazioni sulla possibilità di non mettere a disposizione i giocatori convocati. Se in Europa sono previste regolarmente tra il 10 e il 14 ottobre circa 50 gare per il doppio turno di
Nations League, con 55 squadre in viaggio, nel resto del mondo il calendario per le qualificazioni ai
Mondiali 2022 è in alto mare, soprattutto in
Asia e
Sudamerica che hanno già deciso di congelare tutto almeno fino a novembre, cioè altre 40/50 partite eliminatorie da recuperare chissà quando. Ma la delibera della Fifa - che rappresenta 211 Paesi - riguarda le gare sotto la propria giurisdizione, ufficiali e amichevoli, non coinvolge le competizioni gestite dalla
Uefa.
Massima attenzione ovviamente sugli
Azzurri, che tra il 7 e il 14 ottobre hanno in programma 3 partite. Mancini ha convocato 34 giocatori escludendo in partenza quelli del
Napoli (
Meret e
Di Lorenzo, oltre l’infortunato
Insigne) e
Luca Pellegrini, appena passato dalla Juve al
Genoa. I 34 azzurri si ritroveranno stasera a Coverciano e saranno sottoposti subito al primo tampone, da ripetere 48 ore prima dell’amichevole di mercoledì prossimo a Firenze contro la
Moldova. Analoga procedura sarà seguita dalla
Figc per la trasferta in
Polonia (a Danzica domenica 11) e per la gara interna del 14 a Bergamo contro i
Paesi Bassi. Mancini dovrà essere bravo anche a gestire i riflessi psicologici e mentali del gruppo.