Nations League, subito Italia-Spagna: Mancio e Lucho garantiscono lo show

Nations League, subito Italia-Spagna: Mancio e Lucho garantiscono lo show
di Ugo Trani
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Venerdì 4 Dicembre 2020, 07:30

Luci a San Siro, anche se bisogna comunque aspettare ancora 10 mesi dopo il sorteggio di Nyon: a garantire lo spettacolo saranno però i ct che siedono sulle panchine dell’Italia e della Spagna, avversarie nella semifinale di Nations League che aprirà la Final Four in Italia. Il 6 ottobre a Milano vedremo Roberto Mancini contro Luis Enrique, derby del gioco e anche capitolino, essendo stati rispettivamente allenatori della Lazio e della Roma. Assicurano entrambi il divertimento, passando per il gioco e non certo avanzando con l’improvvisazione, e il risultato. Striscia positiva lunga 22 partite per l’azzurro, con l’en plein di 10 su 10 nelle qualificazioni europee, la raffica spaventosa (6-0) alla Germania per il tecnico asturiano, utile per essere tra le migliori 4. Come ricordato dal presidente Gravina, i 3 successi di fila di metà novembre (con Evani ct di scorta), l’amichevole contro l’Estonia e i match contro la Polonia e la Bosnia, hanno permesso alla nostra nazionale di tornare dopo 4 anni (agosto 2016) nella top 10 del ranking Fifa: dal 12° al 10° posto. Le Furie Rosse sono, invece, al 6°. L’altra semifinale si giocherà il 7 ottobre all’Allianz di Torino: la Francia campione del mondo affronterà il Belgio di Lukaku che guida la classifica mondiale proprio davanti ai Bleus di Deschamps. La finale il 10 ottobre di nuovo al Meazza (quella per il 3° posto, lo stesso giorno e sempre allo Stadium della Juve).
CT OTTIMISTA
«Sarà una bella sfida con la Spagna.

Sono un pò come noi, hanno cambiato diversi giocatori confermando alcuni elementi esperti come Sergio Ramos, e sono tornati molto forti. Ma a questa Final Four partecipano forse le quattro migliori nazionali in Europa. E alla fine... vinceremo noi». Mancini è già carico. «Abbiamo tanti giovani e credo che ci daranno soddisfazioni, specie se riusciranno a giocare con continuità nelle loro squadre di club. Tra le qualificazioni mondiali, l’Europeo e poi la Nations ci sono tanti impegni, anche grazie a loro cercheremo di vincerle tutte. Presto dovremo fare delle scelte. Importante è avere tutti a disposizione: come abbiamo visto negli ultimi mesi non è facile. Da qui a maggio, per la lista dei 23 per l’Europeo, c’è tanto tempo, ma non sarà semplice». L’11 giugno il debutto all’Olimpico nella gara inaugurale contro la Turchia. Lunedì, invece, il sorteggio a Zurigo per i gironi di qualificazioni ai Mondiali del Qatar 2022. L’Italia e la Spagna sono teste di serie. Gravina, intanto, annuncia la data delle elezioni della Figc: il 22 febbraio al Roma Cavalieri Waldorf Astoria. «Se dovessi percepire entusiasmo per la continuità sarò ben felice di andare avanti. E quindi mi ricandiderò» ha chiarito il presidente della Federcalcio. Il rivale è Sibilia: «Decideranno i delegati della Lega nazionale dilettanti. Ricordo che rappresentiamo il 34 per cento del consiglio».

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