Napoli, notte da incubo: pareggia 1-1 col Verona al Maradona e dice addio alla Champions League

Napoli, notte da incubo: pareggia 1-1 col Verona al Maradona e dice addio alla Champions League
di Pasquale Tina
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Domenica 23 Maggio 2021, 23:31

NAPOLI - Il Napoli si ferma a un passo dal traguardo, non va oltre il pari col Verona e butta via la qualificazione in Champions. Al quarto posto chiude la Juventus e gli azzurri devono rammaricarsi per una prestazione al di sotto delle aspettative, contro un Verona grintoso e volitivo come non mai. Gattuso dà fiducia alla formazione che ha battuto la Fiorentina, con la sola eccezione di Lozano sul versante destro dell'attacco al posto di Politano. Nel Verona confermato Pandur in porta, al posto dello squalificato Barak c'è Bessa che agisce con Zaccagni alle spalle dell'unica vera punta, Kalinic. Ci si aspetta un avvio arrembante da parte del Napoli, invece è la squadra gialloblu a tenere meglio il campo sin dai primi minuti.

La pressione alta e la grande aggressività degli uomini di Juric si rivelano soffocanti per un Napoli imballato e impaurito anche per le notizie che arrivano dagli altri campi.

Al 26' i veneti si rendono pure pericolosi con un'incursione di Zaccagni che cerca Kalinic in area: blocca Meret. Il Napoli non c'è, fa fatica addirittura a portar palla nella tre quarti avversaria. Osimhen è francobollato da Gunter, Insigne e Zielinski non riescono ad accendersi. L'unico lampo del capitano al 33': sinistro a giro su tocco arretrato di Lozano, palla fuori di un niente. Ci prova anche Lozano dalla destra: alto.

Napoli-Verona, le pagelle: Rrahmani non basta, Faraoni imprendibile per Hysaj

Il Verona non sta a guardare: dopo un sinistro a lato di Dimarco, è Kalinic a seminare il panico in area partenopea con Rrahmani che riesce a chiudere in qualche modo. Gli scaligeri, però, sul finale di tempo perdono Dawidowicz, infortunato: al suo posto Udogie. Nella ripresa il copione non cambia: è il Verona a sfiorare il vantaggio con un sinistro di Dimarco su invito di Kalinic, su cui Meret è bravo a respingere. Al 15' la possibile svolta: il Napoli trova il gol su calcio d'angolo con Rrahmani, bravo a correggere a rete dopo una sponda di testa di Osimhen che forse s'appoggia su Gunter.

Milan, Juve e Napoli per due posti in Champions

Scintille tra Gattuso e Juric in panchina, il tecnico del Verona richiama Kalinic e il portiere Pandur lanciando nella mischia Lasagna e facendo debuttare in A il 30enne Berardi. Gli azzurri sembrano nervosi, non riescono a controllare la partita e al 24' subiscono la beffa: lancio lungo dalle retrovie per Faraoni che anticipa Hysaj e batte Meret. È una mazzata per il Napoli, che nel finale ci prova con cinque attaccanti. Entrano Politano, Mertens, Petagna, ma il gol non arriva. Mertens spara fuori da due passi, Politano non centra il bersaglio dal limite. L'ultima chance per la testa di Petagna a tempo scaduto: fuori. La Champions scivola via, per il Napoli è la notte degli addii e dei rimpianti.

NAPOLI (4-2-3-1): Meret 6,5; Di Lorenzo 5, Manolas 6,5, Rrahmani 7, Hysaj 4,5 (26’ st Rui n.g.); Fabian 5,5, Bakayoko 5 (36’ st Petagna); Lozano 5 (22’ st Politano 5,5), Zielinski 5 (26’ st Mertens 6), Insigne 5; Osimhen 5. In panchina: Contini, Ospina, Zedadka, Demme, Elmas, Costanzo, D’Agostino, Lobotka. All.: Gattuso 5.

VERONA (3-4-2-1): Pandur 6 (18’ st Beradi 6); Ceccherini 6 (31’ st Lovato n.g.), Gunter 6,5, Dimarco 6; Faraoni 7 (31’ st Ruegg n.g.), Dawidowicz 6 (41’ pt Udogie 6), Ilic 6, Lazovic 6; Zaccagni 6,5, Bessa 6; Kalinic 5,5 (18’ st Lasagna 6). In panchina: Silvestri, Veloso, Salcedo, Cetin, Magnani, Sturaro, Colley. All.: Juric 6,5.

ARBITRO: Chiffi 6

RETI: 16’ pt Rrahmani, 24’ st Faraoni

NOTE: ammoniti Lozano, Ilic, Dawidovicz, Udogie, Dimarco, Gattuso, Juric, Bakayoko, Hysaj. Angoli 5-3. Recupero 2’ pt, 4’ st.

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