Il Napoli supera anche l'Udinese, finisce 3-2: undicesima vittoria consecutiva in campionato

Il Napoli supera anche l'Udinese, finisce 3-2: undicesima vittoria consecutiva in campionato
di Pasquale Tina
3 Minuti di Lettura
Sabato 12 Novembre 2022, 17:06 - Ultimo aggiornamento: 17:40

NAPOLI – Il Napoli conquista l’undicesima vittoria consecutiva in campionato ma soffre più del previsto contro l’Udinese che nel finale torna sotto e mette paura ai 50mila del Maradona, poi pronti a sciogliersi in urlo liberatorio per il 3-2 che consente agli azzurri di chiudere nel migliore dei modi questo 2022.

LE SCELTE DI SPALLETTI

Spalletti conferma le indicazioni della vigilia: sono cinque i cambi rispetto all’Empoli.

Tornano Jesus e Olivera in difesa, Zielinski in mediana, Elmas e Lozano nel tridente. L’Udinese non ha Becao e Nuytinck in difesa, ma Sottil non snatura la sua squadra. I friulani non fanno barricate e cercano di impostare la gara sul piano della forza. Nei primi dieci minuti dimostrano le loro peculiarità: riconquistano la palla e ribaltano subito l’azione. Deulofeu gioca tra le linee e avvia le ripartenze. L’Udinese ci prova al 4’ con Beto, ma soprattutto all’8’ proprio con lo spagnolo che di tacco in area impegna Meret. Il Napoli prova a giocare con maggiore attenzione e colpisce alla prima vera occasione: cross di Elmas dalla sinistra, Osimhen svetta di testa e firma l’1-0 al 15’. L’Udinese accusa il colpo e perde anche Deulofeu per infortunio. Sottil inserisce Success e l’Udinese perde pericolosità. Il Napoli è in controllo perfetto e alla mezz’ora lo mette in chiaro raddoppiando: l’azione in velocità è bellissima. Osimhen serve di tacco Lozano che alza la testa e trova Zielinski sulla sinistra: il polacco si aggiusta il pallone sul destro e supera Silvestri  con una traiettoria perfetta.

L’UDINESE ATTACCA, ELMAS CHIUDE I CONTI 

L’Udinese ricomincia la ripresa con l’atteggiamento giusto di chi vuole riaprire la partita. I friulani attaccano soprattutto a destra con Lovric ed Ehizibue che ha anche una buona occasione per impensierire Meret e la sciupa. Il Napoli gioca più basso e poi accelera. Lo schema funziona e gli azzurri chiudono di fatto la partita al 13’: Anguissa taglia alla perfezione per Elmas, dribbling secco su Bijol e destro imparabile per Silvestri. Spalletti – che sostituisce all’intervallo Olivera con Mario Rui – dà spazio ad Ostigard e a Politano. Saltano tutti i tatticismi, il Napoli si esalta quando accelera. Osimhen cerca la doppietta e ha due buone occasioni.

IL RITORNO DELL’UDINESE

L’Udinese ha il merito di non arrendersi e riesce ad accorciare le distanze con Nestorovski, bravo a raccogliere la sponda di Success. Il Napoli stacca la spina e l’Udinese torna in partita nel finale con la conclusione a giro di Samardzic. Il Napoli vive gli ultimi minuti in apnea ma blinda il 3-2. Il pubblico canta: “La capolista se ne va”.

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Kim, Jesus (14’ st Ostigard), Olivera (1’ st Rui); Anguissa, Lobotka, Zielinski (22’ st Ndombele); Lozano (14’ st Politano), Osimhen, Elmas. In panchina: Marfella, Idasiak, Demme, Simeone, Zerbin, Zedadka, Zanoli, Gaetano, Raspadori. All. Spalletti.

UDINESE (3-5-2): Silvestri; Perez, Bijol, Ebosse; Ehizibue, Lovric, Walace (26’ st Jajalo), Arslan (10’ st Samardzic), Pereyra; Beto (26’ st Nestorovski), Deulofeu (25’ pt Success). In panchina: Padelli, Piana, Ebosele, Abankwah, Guessand, Pafundi. All. Sottil.

ARBITRO: Ayroldi

RETI: 15’ pt Osimhen, 31’ pt Zielinski, 13’ st Elmas, 34’ st Nestorovski, 37’ st Samardzic

NOTE: ammoniti Jesus, Walace, Pereyra, Rui, Ebosse. Angoli 5-3. Recupero 3’ pt, 5’ st. Spettatori 50mila circa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA