Napoli-Torino 1-0: l'ottava meraviglia di Spalletti e Osimhen regala (di nuovo) la testa della classifica agli azzurri

Napoli-Torino 0-0 alla fine del primo tempo. Insigne fallisce un rigore, Milinkovic para su Koulibaly
di Pasquale Tina
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Domenica 17 Ottobre 2021, 13:48 - Ultimo aggiornamento: 21:01

NAPOLI - Il Napoli fa la storia, centra l'ottava vittoria di fila dall'inizio del campionato ed eguaglia il record stabilito nel 2017-18 sotto la gestione Sarri. L'1-0 al Torino vale la vetta della classifica, riconquistata con due punti di vantaggio sul Milan e sette sull'Inter. Una vittoria di sofferenza, acciuffata col cuore al termine di un match che sembrava stregato.

Il Napoli non si ferma, Torino battuto 1-0: ottava vittoria di fila e di nuovo in testa alla classifica

Spalletti conferma l'undici che aveva sconfitto in rimonta la Fiorentina, con la sola eccezione di Politano al posto di Lozano. In porta c'è Ospina, Rrahmani e Koulibaly i centrali, Di Lorenzo e Rui gli esterni. A centrocampo Fabian detta i tempi con Anguissa e Zielinski ai fianchi, in attacco Osimhen è supportato da Politano e Insigne. Juric invece lascia fuori Belotti e si copre con un 3-4-2-1 che in fase passiva diventa 3-6-1, con Linetty e Brekalo a far densità in mezzo.

Sugli esterni Aina a sinistra e soprattutto Singo a destra hanno il compito di tenere bassi i laterali del Napoli, mentre l'unica punta è Sanabria.

Dopo pochi minuti i granata perdono Mandragora, fuori per un infortunio muscolare e sostituito da Kone. È il dinamismo di Singo a creare i maggiori grattacapi al Napoli sul fronte sinistro. La squadra di Spalletti si affida spesso e volentieri ai lanci lunghi per Osimhen, che al 10' spara di destro dal limite: fuori di poco. Sprecone il nigeriano al 20', quando spedisce alto il cross di Di Lorenzo, liberato da un'invensione di Anguissa. Poco prima, però, era stato Bremer a impensierire Ospina su calcio d'angolo: ben piazzato il colombiano sul colpo di testa del difensore del Toro. Al 26', da una furbata su punizione, arriva il rigore per il Napoli. Insigne imbecca Di Lorenzo, travolto da Kone in area: dal dischetto, però, lo stesso Insigne si fa ipnotizzare da Milinkovic-Savic, che intercetta la conclusione bassa alla sua sinistra. Per il capitano è il terzo errore dall'inizio del campionato.

Il Napoli per qualche minuto accusa il colpo, si allunga in campo e rischia grosso allo scadere di tempo: Brekalo imbecca Sanabria, che spara fuori dal limite. Nella ripresa  il Napoli va a segno: punizione dalla sinistra di Rui e colpo di testa vincente di Di Lorenzo. Il pubblico fa festa per due minuti, poi arriva la beffa via Var: è fuorigioco. Entra Lozano per Politano e il messicano dopo pochi minuti, al 17', centra il palo con un diagonale di destro su invito di Osimhen. Il Toro non sta a guardare: Brekalo in contropiede costringe Ospina a un autentico miracolo (minuto 20). Juric ne cambia tre in un colpo solo: dentro Buongiorno, Pobega e Belotti, fuori Rodriguez, Linetty e Sanabria. Al 25' ancora Brekalo, su cross di Singo, spedisce alto da pochi passi. Cambia anche Spalletti: escono Zielinski e soprattutto Insigne e al loro posto entrano Mertens ed Elmas.

Il Napoli passa al 4-2-3-1, con Mertens qualche metro alle spalle di Osimhen. E al 36' sblocca il risultato. Elmas affonda sulla sinistra, un rimpallo sul rinvio di Bremer disegna una parabola su cui si avventa il nigeriano che di testa fa esplodere il Maradona. C'è ancora da soffrire però, perché il Toro si riversa in avanti alla ricerca del pari. Il Napoli stringe i denti e resiste, portando a casa tre punti che valgono la storia.

 

Napoli-Torino, le formazioni

NAPOLI (4-2-3-1): 25 Ospina; 22 Di Lorenzo, 13 Rrahmani, 26 Koulibaly, 6 Rui; 99 Anguissa, 8 Fabian, 20 Zielinski; 21 Politano, 24 Insigne; 9 Osimhen. All. Luciano Spalletti.

TORINO (3-4-2-1): 32 Milinkovic-Savic; 26 Djidji, 3 Bremer, 13 Rodriguez; 17 Singo, 10 Lukic, 38 Mandragora, 34 Aina; 77 Linetty, 14 Brekalo; 19 Sanabria. All. Ivan Juric

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