Manolas e Di Lorenzo portano il Napoli in zona Europa. Il Toro affonda

NAPOLI -  Terza vittoria di fila in campionato per il Napoli (la quinta nelle ultime sei gare), che stende il Torino al termine di una gara controllata per larghi tratti in scioltezza. Finisce 2-1 ed è un punteggio che sta sin troppo stretto agli azzurri. I granata, invece, non riescono a uscire dal tunnel: sono sei le sconfitte consecutive per la squadra allenata prima da Mazzarri e ora da Longo. Turnover moderato per Gattuso. La sfida contro il Toro s'incastra tra quella di Champions contro il Barcellona e la semifinale di ritorno di Coppa Italia con l'Inter e il tecnico del Napoli inserisce forze fresche in difesa (Hysaj), a centrocampo (Lobotka) e in attacco (Politano e Milik, con tridente completato da Insigne). Difesa a tre per Longo, con De Silvestri e Ansaldi che fanno la spola sulle fasce e il terzetto Baselli-Rincon-Lukic in mediana; la coppia d'attacco è formata da Belotti e Zaza. Partono forte i granata, che dopo 2' di gioco sfiorano il vantaggio: cross dalla sinistra, respinta difettosa di Ospina, tiro di De Silvestri e salvataggio di Maksimovic quasi sulla linea. Poi, però, è il Napoli a prendere decisamente l'iniziativa. Milik, al 9', inizia a saggiare i riflessi di Sirigu con un sinistro dal limite che il portiere del Torino respinge con un intervento in tuffo. Al 19', poi, arriva il gol: punizione dalla destra di Insigne, Manolas anticipa tutti e insacca con un perfetto colpo di testa. La squadra di Longo accusa il colpo e gli azzurri insistono. Lobotka detta bene i tempi del gioco, Zielinski sembra ispirato, Insigne e Politano si sacrificano a tutto campo. Proprio Insigne non sfrutta un errore in fase di retropassaggio di Ansaldi, calciando debolmente tra le braccia di Sirigu. Poi è Milik, alla mezz'ora, a invitare al tiro il capitano, con Sirigu che si supera un'altra volta. Altra chance per raddoppiare al 43': stavolta è Insigne a imbeccare il polacco, che di testa scheggia la traversa. Il Napoli mantiene decisamente l'iniziativa anche dopo l'intervallo, anche perché il Toro stenta a cambiare marcia. Gli azzurri mancano più volte il raddoppio. L'eccesso di foga tradisce Milik, la bravura di Sirigu ipnotizza Di Lorenzo, lanciato in porta Politano al 28'. Proprio l'ex interista, 2' più tardi, calcia sull'esterno della rete dopo un'uscita avventata del portiere. Il Toro non c'è, l'innesto di Meite non dà brio al centrocampo dei granata che al 37' subiscono la seconda rete: taglio di Mertens, da poco in campo al posto di Milik, e tocco vincente di Di Lorenzo in scivolata. Finita? Non ancora. Entrano Verdi e Edera e proprio il giovane prodotto del vivaio granata trova nel recupero, di testa, il gol della speranza per il Torino. La rimonta però non riesce, il Napoli vince con merito e prosegue la sua rincorsa verso l'Europa.

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