Lo Spezia fa le barricate e in dieci sorprende il Napoli: 1-2

Napoli-Spezia, diretta dalle 18. Le formazioni ufficiali: Gattuso con Lozano centravanti
di Pasquale Tina
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Mercoledì 6 Gennaio 2021, 17:14 - Ultimo aggiornamento: 21:13

Il Napoli si butta via, perde la terza partita casalinga ed esce momentaneamente dalla zona Champions. Azzurri beffati in rimonta dallo Spezia (2-1) al termine di una partita incredibile, con 26 tiri in porta e un solo gol all'attivo. Perfetta, invece, la media gol della squadra di Italiano: due gol nelle uniche due puntate in area. Un solo cambio per Gattuso rispetto alla vittoriosa sfida di Cagliari: c'è Politano tra i titolari al posto di Petagna, con Lozano centravanti. Lo schieramento è quello collaudato, il 4-2-3-1 delle ultime uscite con Zielinski trequartista alle spalle della prima punta. Tante assenze nello Spezia, che Italiano schiera con un 4-3-3 che spesso e volentieri si trasforma in 4-5-1. Nzola è il faro offensivo, Agudelo e Farias ripiegano spesso sulla linea dei mediani oltre ad appoggiarlo in fase offensiva.

L'avvio di gara è tutto di marca azzurra.

Nei primi minuti il Napoli sfrutta bene la velocità di Lozano, che invita subito al tiro Insigne: fuori, a porta spalancata. Ci provano anche Politano (deviato, con palla a lato di un soffio) e Bakayoko (Provedel smanaccia in corner), ma è clamorosa la tripla occasione non sfruttata all'11'. Lozano ruba palla al portiere e serve all'indietro Insigne, murato da Provedel; riprende Zielinski che crossa per la testa di Fabian, con Terzi che salva sulla linea e Ismaili che devia oltre la traversa la successiva girata di Insigne. La squadra di Gattuso insiste, anche se lo Spezia comincia pian piano a prendere le misure. Politano al 21' parte da destra e rientra sul sinistro, ma non centra la porta. Altra chance al 25' per Lozano, su invito di Insigne, ma il messicano invece di tirare prova un inspiegabile tocco all'indietro e l'azione sfuma. L'ultima fiammata del primo tempo al 37', con uno scambio Zielinski-Insigne che porta al tiro il capitano azzurro, un destro teso dal vertice sinistro dell'area che esalta ancora Provedel.

Doppio cambio nello Spezia in avvio di ripresa: dentro Pobega e Gyasi, fuori Deiola e Agudelo. Nel Napoli, dopo pochi minuti, Petagna prende il posto di Politano, frenato da un colpo subìto nel primo tempo. L'ex spallino ci mette trenta secondi per costringere Provedel a un nuovo miracolo, sparandogli addosso una cannonata da due passi dopo una percussione di Lozano. Lo Spezia ha una chance in contropiede con Gyasi (destro centrale), ma sul ribaltamento di fronte subisce il gol. Ottimo lo spunto di Di Lorenzo sulla destra, dopo una conclusione ribattuta a Insigne: sul traversone basso Petagna - stavolta - è pronto al tap-in vincente. Il vantaggio degli azzurri, però, dura dieci minuti. Un tocchetto col ginocchio di Fabian su Pobega vale infatti il penalty per lo Spezia, che Nzola trasforma spiazzando Ospina.

Tutto da rifare per il Napoli e Gattuso inserisce forze fresche: Elmas e Lobotka al posto di Zielinski e Bakayoko. Al 32' i liguri restano in dieci: Ismajli, già ammonito, rimedia il secondo giallo per un fallo su Petagna. Italiano lancia Erlic per Farias e si sistema col 4-3-1-1, con Agoumé alle spalle di Nzola. E al 36' trova addirittura il gol. Nzola difende palla in area, tira, palla sul palo e Pobega può appoggiare dentro a porta vuota. Finale all'arrembaggio, Elmas sbaglia a porta vuota, poi Llorente e lo stesso Elmas si disturbano fallendo un'altra occasione ghiottissima. Il Napoli perde una partita incredibile, lo Spezia invece si regala un'impresa storica..

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