Napoli, Ancelotti: «Sarei superficiale se non fossi preoccupato. Il ritiro? Non sono d'accordo»

Napoli, Ancelotti: «Sarei superficiale se non fossi preoccupato. Il ritiro? Non sono d'accordo»
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Lunedì 4 Novembre 2019, 14:18 - Ultimo aggiornamento: 14:21

Aurelio De Laurentiis spedisce tutti in ritiro fino a domenica mattina, Carlo Ancelotti si adegua ma non è d’accordo. Comincia così la vigilia della sfida di Champions con il Salisburgo ed è la prima vera differenza di vedute tra il presidente e l’allenatore del Naoli. De Laurentiis ha spiegato il suo punto di vista poco prima della conferenza stampa. “Non è un ritiro punitivo, la mia è una scelta costruttiva. Quando viaggiamo in aereo, la squadra è coesa. Questo è lo spirito da portare avanti, quindi i giocatori saranno tutti insieme fino a domenica  - ha spiegato a radio Kiss Kiss – dobbiamo trovare la giusta continuità di risultati. I rigori presi a Roma mi preoccupano, ci manca concentrazione”. Carlo Ancelotti non ha condiviso la decisione. “Per me è fondamentale la sfida di domani con il Salisburgo – ha spiegato – il resto sono dettagli insignificanti. Dico subito che non sono d’accordo con il ritiro. E’ una scelta della società che accetto ovviamente. Il rapporto con De Laurentiis non cambia, ci siamo sentiti cinque minuti fa. E’ stata una decisione di un club preoccupato per la situazione. Lo sono anche io, sarei un superficiale se non lo fossi e naturalmente voglio trovare la giusta soluzione per migliorare. Non abbiamo la stessa continuità di gioco, questo ci penalizza”.
IL SALISBURGO
Carlo Ancelotti conosce bene l’importanza di questa sfida. E’ una sorta di bivio della stagione. “Vogliamo conquistare gli ottavi di finale, sarebbe un traguardo importante per questa squadra che merita di andare avanti in Champions. Finora abbiamo gestito bene la competizione e dobbiamo continuare così”.
MANOLAS. Il difensore greco ha voluto rispondere alle accuse sui troppi gol incassati. “L’intesa con Koulibaly? Abbiamo giocato insieme sei volte e in tre circostanze non abbiamo subito reti. La colpa non è mai solo del singolo, ma di tutta la squadra. Si difende in 11”.

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