Obiettivo centrato. Il Napoli passa ai sedicesimi di Europa League da primo nel girone. Basta l'1-1 al Diego Maradona (primo match di sempre nello stadio con la nuova denominazione) giunto al termine di una partita di grande sofferenza contro la Real Sociedad. Qualificati pure i baschi grazie al gol in extremis di Willian José, complice il clamoroso ko dell'Az Alkmaar sul campo del Rijeka (2-1). Gattuso ne cambia tre rispetto alla sfida di Crotone. Si rivedono dall'inizio Maksimovic in difesa, Fabian a centrocampo e Mertens centravanti. Confermati tutti gli altri, con Lozano, Zielinski e Insigne alle spalle del belga. Costretto a fare a meno di Oyarzabal e David Silva, il tecnico basco Alguacil rivoluziona invece i suoi: spazio al 4-3-3, con Januzai a destra, Portu a sinistra e Willian José punta centrale. Decisamente migliore la partenza della Real Sociedad, che per venti minuti buoni mette paura agli azzurri, costringendoli nella propria metà campo. Januzai spaventa subito Ospina che blocca in presa passa, poi al 13' è una combinazione tra Januzai e Portu a mettere in condizione Willian José di sparare dal limite: ottima la risposta del portiere del Napoli, che devia in corner. Gli azzurri continuano a soffrire. Rui rischia l'autogol su un cross di Portu dalla sinistra, mentre al 19' è clamorosa l'occasione divorata dallo stesso Portu: Maksimovic si perde Willian José che cede palla al numero 7, che calcia fuori incredibilmente a porta vuota. Il Napoli non riesce a uscire, sviluppa il gioco con difficoltà, ma pian piano prende campo. Al 26' da un errore dell'arbitro, che non ravvisa un fallo netto da ultimo uomo di Zubeldia su Lozano, nasce il corner che per poco non porta al gol Bakayoko: fuori la conclusione da due passi in mischia dell'ex milanista.
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