Al "Maradona" il Napoli non sbaglia: 1-1 con la Real Sociedad e si qualifica ai sedicesimi di Europa League

Al "Maradona" il Napoli non sbaglia: 1-1 con la Real Sociedad e si qualifica ai sedicesimi di Europa League
di Pasquale Tina
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Giovedì 10 Dicembre 2020, 18:35 - Ultimo aggiornamento: 21:09

Obiettivo centrato. Il Napoli passa ai sedicesimi di Europa League da primo nel girone. Basta l'1-1 al Diego Maradona (primo match di sempre nello stadio con la nuova denominazione) giunto al termine di una partita di grande sofferenza contro la Real Sociedad. Qualificati pure i baschi grazie al gol in extremis di Willian José, complice il clamoroso ko dell'Az Alkmaar sul campo del Rijeka (2-1). Gattuso ne cambia tre rispetto alla sfida di Crotone. Si rivedono dall'inizio Maksimovic in difesa, Fabian a centrocampo e Mertens centravanti. Confermati tutti gli altri, con Lozano, Zielinski e Insigne alle spalle del belga. Costretto a fare a meno di Oyarzabal e David Silva, il tecnico basco Alguacil rivoluziona invece i suoi: spazio al 4-3-3, con Januzai a destra, Portu a sinistra e Willian José punta centrale. Decisamente migliore la partenza della Real Sociedad, che per venti minuti buoni mette paura agli azzurri, costringendoli nella propria metà campo. Januzai spaventa subito Ospina che blocca in presa passa, poi al 13' è una combinazione tra Januzai e Portu a mettere in condizione Willian José di sparare dal limite: ottima la risposta del portiere del Napoli, che devia in corner. Gli azzurri continuano a soffrire. Rui rischia l'autogol su un cross di Portu dalla sinistra, mentre al 19' è clamorosa l'occasione divorata dallo stesso Portu: Maksimovic si perde Willian José che cede palla al numero 7, che calcia fuori incredibilmente a porta vuota. Il Napoli non riesce a uscire, sviluppa il gioco con difficoltà, ma pian piano prende campo. Al 26' da un errore dell'arbitro, che non ravvisa un fallo netto da ultimo uomo di Zubeldia su Lozano, nasce il corner che per poco non porta al gol Bakayoko: fuori la conclusione da due passi in mischia dell'ex milanista.

L'appuntamento è rinviato al 34': altro corner, stavolta dalla destra, respinge Merino e Zielinski, dal limite, lascia partire una staffilata di esterno collo col destro che sorprende Remiro. Napoli davanti, mentre la pioggia comincia a farsi insistente. Anche nella ripresa gli spagnoli, che cambiano Zaldua con Gorosabel e poi Portu con Barrenetxea, partono in modo molto aggressivo, costringendo il Napoli a difendersi in massa. La migliore chance tra i piedi di Merino all'8: sinistro da posizione interessante fuori di un niente. Poi è Willian José a mancare il tap-in su invito dalla sinistra di Monreal, poco dopo. Il Napoli si scuote con una magìa di Mertens, che lancia in porta Lozano: fuori il tocco di sinistro del messicano, dopo una lunga involata. C'è da soffrire e al 25' Gattuso ne cambia tre: dentro Petagna, Politano e Demme, fuori Mertens, Lozano e Bakayoko. Dentro anche Elmas per Zielinski. Alguacil aspetta il 33' per inserire un altro attaccante: Isak. Con lui dentro pure Munoz e Sagnan. La Real Sociedad spinge, il Napoli gioca una gara di puro contenimento, con Ghoulam che rileva uno stremato Rui. La missione sembra compiuta, ma al 2' di recupero arriva il pari dei baschi. È Willian José, in mischia, a sfruttare un traversone dalla sinistra, facendo esplodere i suoi. È il gol che qualifica entrambe: Napoli primo, Real Sociedad seconda. Ed è giusto così.

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