Napoli, domani il debutto al Maradona contro il Monza. Spalletti: «Abbiamo meno esperienza e personalità dell'anno scorso»

Napoli, domani il debutto al Maradona contro il Monza. Spalletti: «Abbiamo meno esperienza e personalità dell'anno scorso»
di Pasquale Tina
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Sabato 20 Agosto 2022, 16:03 - Ultimo aggiornamento: 21 Agosto, 11:08

Resta coi piedi per terra Luciano Spalletti. In città l’entusiasmo si è impennato dopo i tre acquisti completati nell’ultima settimana – Simeone, Ndombele e Raspadori – ma l’allenatore del Napoli evita voli pindarici in vista del debutto di domani (inizio alle 18.30) al Maradona contro il Monza. Previsti 40mila spettatori sugli spalti: “Mi fa piacere che ci sia soddisfazione per gli acquisti. L’entusiasmo può servire ai calciatori a diventare prima una squadra forte come l’anno scorso”.

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È questo l’obiettivo del Napoli, Spalletti non commenta altri traguardi: “Noi siamo gli stessi dell’anno scorso con meno esperienza, meno presenze in Champions e meno personalità.

Non è un caso che Koulibaly sia diventato il miglior difensore della Premier dopo due partite. Noi dobbiamo tornare a quei livelli. E’ fondamentale acquisire un equilibrio di squadra al più presto. La società sicuramente ha fatto un ottimo lavoro sul mercato seguendo il programma che si era prefissato”. Spalletti rifiuta pure l’etichetta di Napoli come mina vagante dello scorso campionato: “Lo eravamo l’anno scorso, ora sinceramente non saprei. Devo cominciare a lavorare con l’organico nella sua completezza. C’è bisogno di grande disponibilità, solo così potremmo fare la differenza”. Intanto sono arrivati Ndombele, Raspadori e Simeone: “Il primo è un centrocampista capace di giocare in tanti ruoli. Ha colpito molto la sua voglia di vincere con il Napoli. Lo ha dimostrato nel corso della trattativa. Raspadori? Ha caratteristiche diverse rispetto a quelle che avevamo, questo sicuramente è importante. Abbiamo la possibilità di giocare con il 4-2-3-1 per la varietà della rosa e non soltanto per il suo arrivo. Simeone ha grande disponibilità: ha voluto il Napoli nonostante sapesse della presenza di Osimhen nel suo ruolo. Questo è molto importante”. All’appello manca soltanto Keylor Navas, rimasto fuori dai convocati del Psg: “Per ora ho Meret e Sirigu, poi vedremo cosa accadrà. Non ci voglio pensare”.

 

LA PARTITA

Spalletti non sottovaluta affatto il Monza: “E’ una squadra temibile. Stroppa è allenatore moderno che legge bene i momenti della partita. Noi dobbiamo affrontare la gara con lo spirito giusto. Il Monza ha un grande progetto ed è gestito da persone che hanno fatto la storia del calcio italiano. Solo un dirigente come Galliani poteva convincere giocatori importanti del calibro di Ranocchia, Sensi, Pessina, Caprari e lo stesso Petagna. E’andato via perché voleva giocare, lo ringrazierò e lo saluterò volentieri prima della partita”. Spalletti è intenzionato a confermare la stessa formazione che ha vinto a Verona: “E mi auguro che la gente sia entusiasta per la prestazione del Bentegodi, era ovvio che dovessimo colmare alcuni ruoli sul mercato considerando le partenze”.  

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