I tifosi del Napoli chiedono maglie XXXL
Petizione a De Laurentis: «Siamo chiatti»

La nuova maglia del Napoli calcio per la stagione 2015/2016
di Giulia Aubry
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Venerdì 17 Luglio 2015, 11:54 - Ultimo aggiornamento: 20:36

No alla maglia attillata! I tifosi del Napoli chiedono a gran voce una maglia anche per gli oversize, anzi, per dirla usando le loro stesse parole, per i “chiatti”. Tra una pizza fritta e un “gattò di patate”, tra un vassoio di babà e un piatto di struffoli, i tifosi XXXL reclamano il loro diritto a un trattamento paritario con i tifosi mingherlini per costituzione, i vegani, quelli attenti all’alimentazione e perennemente (e dolorosamente) a dieta.


In occasione della presentazione della nuova maglia del Napoli in quel del ritiro estivo di Dimaro, un gruppo di tifosi, che si ritrovano intorno al sito/contenitore di napoletanità soldatoinnamorato.it, ha lanciato un appello al presidente Aurelio De Laurentiis con questa richiesta forte e chiara: le maglie non possono essere pensate solo per i fisici perfetti – ci tengono a precisare con l’amore dovuto ai loro idoli - dei giocatori della squadra partenopea.
“Caro presidente – scrivono i tifosi azzurri - la smetta immediatamente di far produrre magliette attillate! O almeno inizi a produrre magliette per chi ha il giro vita superiore al metro e venti”. Insomma, c’è un bisogno “disperato” di maglie anche per i “tifosi con un perfetto fisico da Orangina”, come loro stessi si definiscono nella petizione pubblicata da poche ore sul sito change.org.

E a chi potrebbe storcere il naso di fronte alle loro pance un po’ evidenti valutandole “poco degne” di rivestirsi della maglia degli atleti, i tifosi rispondono come solo un napoletano può fare: “(…) sappiamo onorare la maglia al San Paolo evitando di macchiarla di sugo o olio mentre mangiamo la marenna, noi che passiamo il weekend a preparare il ragù quando il Napoli gioca fuori casa, noi che compriamo i vestititi da Dechatlon perché ha le felpe con il cappuccio XXXL, noi che compriamo i borghetti minimo 5 alla volta, noi che consideriamo una margherita l'antipasto della pizza fritta, noi meritiamo e pretendiamo che la società faccia le maglie da gioco a misura di chiattone”.

Anche i “sollevatori di taralli”, quelli che “anche con 40 gradi all’ombra non sanno dire di no a un piatto di pasta e patate con la provola” hanno il diritto sacrosanto di supportare la propria squadra indossandone i colori e i simboli. In fondo il loro è un tifo vero, profondo, gigantesco, XXXL… in tutti i sensi.