Caso Genoa, il medico del Napoli: «Finora tamponi negativi, ma è difficile giocare contro la Juve»

Caso Genoa, il medico del Napoli: «Finora tamponi negativi, ma è difficile giocare contro la Juve»
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Martedì 29 Settembre 2020, 14:38 - Ultimo aggiornamento: 17:58

«L'attenzione è massima e con le risposte del secondo tampone attese sabato sarà difficile organizzare la trasferta in casa della Juventus». Lo ha detto a Radio Marte Vincenzo Mirone, professoreo di Urologia nell'Università Federico II, responsabile scientifico degli screening covid19 per lo staff ed i giocatori del Napoli. «La preoccupazione - ha spiegato - è notevole, durante la partita, con il Genoa ci sono stati dei faccia a faccia, come tra Osimhen e Masiello. Dopo il primo tampone potremmo già avere delle notizie, decisivo però sarà quello di sabato».

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«Finora i tamponi per i calciatori del Napoli, sono sempre stati negativi. L'ultima volta che li abbiamo contati, ne abbiamo effettuati 4.000. Attualmente i giocatori stanno effettuando i tamponi, intorno alle 17:30 arriveranno in laboratorio e domani mattina potremo dare un responso». Lo afferma ai microfoni di Radio Punto Nuovo Giuseppe Portella, direttore del laboratorio che si occupa dei tamponi della squadra. Quanto al prossimo match in trasferta contro la Juventus, «ipotizziamo che, facendo i dovuti scongiuri, un certo numero di giocatori sia infetto: se è previsto che debbano giocare nonostante gli infetti, il Napoli allora deve schierare la Primavera. Sarebbe opportuno rimandare la partita».

 

 

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