Botta e risposta tra Pecoraro e Nicchi. La Procura Figc: «Per noi la gara andava sospesa», l'Aia: «Facciano il loro mestiere»

Botta e risposta tra Pecoraro e Nicchi. La Procura Figc: «Per noi la gara andava sospesa», l'Aia: «Facciano il loro mestiere»
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Giovedì 27 Dicembre 2018, 11:13 - Ultimo aggiornamento: 13:59
«Per me Inter-Napoli iera andava sospesa per i cori razzisti verso Koulibaly, e infatti gli uomini della Procura hanno segnalato ai funzionari dell'ordine pubblico e al quarto uomo che la squadra partenopea chiedeva lo stop». Giuseppe Pecoraro, al telefono con l'Ansa, spiega la posizione della Procura Figc su quanto avvenuto al Meazza. «La decisione -ribadisce- non spetta a noi ma all'ordine pubblico d'intesa con l'arbitro. Per quel che ci riguarda, è in corso la comunicazione dell'accaduto al giudice sportivo».

«Il procuratore federale faccia il suo mestiere, e noi arbitri facciamo il nostro..». Così il presidente dell'Aia, Marcello Nicchi, risponde al telefono all'Ansa commentando le frasi di Giuseppe Pecoraro che aveva sottolineato, sempre all'Ansa, che la partita Inter-Napoli di ieri dovesse essere fermata per i cori razzisti a Koulibaly, sottolineando come la decisione spetti «all'ordine pubblico di intesa con l'arbitro»
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