Quanto ad Ancelotti, Insigne racconta di avere «un ottimo rapporto, lui ce l'ha con tutti. Ho sempre voluto lavorare con lui, perché ha vinto tanto e l'ho sempre stimato. Il cambio di ruolo? Me lo propose dopo la sconfitta contro la Samp, è stata una sua intuizione e io mi sono messo subito a sua disposizione». Il folletto del Napoli dice di volersi tenere stretto il numero 24 di maglia («la data di nascita di mia moglie»): «Sono molto scaramantico, mi ha portato fortuna. La 10 di Maradona? Mi tengo il 24 che porta bene e spero di rimanere tanto nel cuore della città da far ritirare un giorno anche la 24».
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