L’emergenza è conclamata. Il Napoli è partito per Granada soltanto con 14 giocatori. Rino Gattuso ha nove indisponibili e ha aggregato sei Primavera, altrimenti avrebbe avuto difficoltà con la panchina.
«Ma non siamo venuti qui in vacanza – ha detto Gattuso – vogliamo fare una grande prestazione». In palio ci sono gli ottavi di Europa League: gli azzurri hanno bisogno di una grande prova domani sera in Spagna per poi chiudere il discorso qualificazione al Diego Maradona: «Affrontiamo una squadra atipica e veloce. Non credo sia un problema la poca esperienza in Europa, non possiamo sottovalutare il Granada. Le assenze non possono rappresentare un alibi, anche se giocare ogni tre giorni è impossibile. Solo noi e la Juventus non abbiamo mai potuto avere una settimana tipo, non è possibile allenarsi. Dobbiamo soltanto fare scarico e pensare alla partita successiva».
Gattuso ha perso Lozano per più di un mese: «Per noi è importante come tutti quelli che mancano. Ha giocato nella scorsa stagione al di sotto delle sue possibilità, ora sta facendo cose importanti.
La chiusura è sul presidente De Laurentiis: «La sua presenza è sempre importante. E’ quello che paga gli stipendi e fa funzionare il Napoli. Anche se ci sono state discussioni, bisogna avere rispetto. Mi fa piacere che sia con noi e credo sia lo stesso anche per i giocatori».
LA FORMAZIONE. Gattuso ha le scelte obbligate. In difesa toccherà al quartetto schierato contro la Juventus: Di Lorenzo e Mario Rui sugli esterni, Maksimovic e Rrahmani in mezzo. In porta spazio a Meret. In mediana turno di riposo per Bakayoko e Zielinski. L’allenatore darà una chance a Lobotka che giocherà accanto a Fabian. Elmas agirà dietro Osimhen. Sugli esterni spazio a Politano e Insigne.