Gattuso: «Col Sassuolo senza paura. La squadra va sostenuta, non criticata»

Rino Gattuso
di Pasquale Tina
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Sabato 21 Dicembre 2019, 16:02
Ripartire. E’ questa l’ossessione di Rino Gattuso che ha preparato nei dettagli la sfida di domani sera con il Sassuolo. L’allenatore ha le idee abbastanza chiare. «Non voglio più rivedere la paura negli occhi dei miei giocatori. Adesso non guardiamo la classifica. Pensiamo anche a divertirci. Ovviamente servirà organizzazione tattica ed equilibrio». Ci ha lavorato duramente nel corso della settimana. «Sto facendo qualcosa di nuovo. Il modulo è il 4-3-3 e poi voglio grande intensità. Mi auguro di vederla già domani nel corso di una partita complicata contro un avversario che gioca un bel calcio. De Zerbi? E’ un grande allenatore, ma non è un confronto tra noi due».

I rinnovi. Le questioni di Mertens e Callejon tengono banco in casa Napoli. «Personalmente conosco il valore di questi giocatori e mi auguro che tutto vada per il verso giusto. Poi decideranno loro assieme alla società. Le multe? E’ un discorso che affronteremo, ma adesso abbiamo problemi più gravi. I risultati aiuteranno in tal senso».

Insigne. «La carezza tra De Laurentiis e Insigne alla cena è forse la foto più emblematica. Ripartiamo da quella immagine. Questi giocatori hanno bisogno di affetto, vanno sostenuti. Non sono abituati a non vincere da due mesi e quindi tutti insieme dobbiamo risolvere la situazione. Lorenzo è un calciatore importante, così come Mertens, Callejon e Milik. Arek è un attaccante completo, mi piace molto. Lozano? Lo vedo meglio come esterno».

Ancelotti. E’ stato ufficializzato il suo passaggio all’Everton. «Sono contento per lui – dice Gattuso – ma sapevo che Carlo ci avrebbe messo un minuto a trovare una nuova sfida. Gli telefonerò per complimentarmi con lui. Il nostro è un rapporto straordinario».
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