NAPOLI – “Dovremmo fare a sportellate per 95 minuti. La sfida con l’Atalanta è una di quelle partite che ti guarda negli occhi. Se abbassi lo sguardo, rischi di perderla”. Luciano Spalletti è consapevole della difficoltà del match di domani al Gewiss Stadium (inizio alle 15). Per il Napoli è una sorta di bivio: “Ma ormai – continua Spalletti – lo diciamo da tempo. Se vinciamo, lottiamo per lo scudetto, altrimenti per il quarto posto. Noi abbiamo dimostrato di poter stare a certi livelli. Sposo le parole di Koulibaly: dobbiamo essere tutti i napoletani in questo finale di campionato, così sappiamo bene che tipo di percorso fare nelle ultime otto partite”.
LA FORMAZIONE. Non ci sarà lo squalificato Osimhen. Spalletti esclude totalmente che ci sia un caso sul mancato ritorno del nigeriano: salterà la trasferta per squalifica: “Ne parlerà la società”. Al suo posto toccherà a Mertens: “Spero mi presenti il conto per tutte le volte in cui non l’ho fatto giocare.
LA NAZIONALE. Spalletti è convinto che il ct Mancini faccia bene a continuare: “Credo sia giusto. Ha vinto l’Europeo e poi può capitare di perdere una partita. Ovviamente i problemi del nostro calcio ci sono: siamo indietro su stadi di proprietà e strutture. E poi bisognerebbe cambiare la cultura nei settori giovanili: non è importante vincere ad ogni costo”.