Napoli, la squadra decide autonomamente di sospendere il ritiro: club spiazzato. Il silenzio di Ancelotti

Ancelotti
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Mercoledì 6 Novembre 2019, 00:21 - Ultimo aggiornamento: 01:05
Carlo Ancelotti in silenzio e tensione dentro lo spogliatoio partenopeo. Ma, intanto, ritiro sospeso per una notte:i giocatori sono andati a dormire a casa. Appuntamento stamattina a Castel Volturno.  La serata di Napoli-Salisburgo si chiude con l'allenatore che lascia lo stadio San Paolo senza commentare la partita. Ancelotti si è sottratto alle interviste post partita previste dalla Uefa e i calciatori hanno parlato solo alle tv, senza passare per la mixed zone delle interviste. Segnali chiari di un clima di tensione, dopo la vigilia caratterizzata dalla polemica a distanza tra il tecnico e il presidente De Laureentiis sul ritiro.

INSIGNE: 
«GIOCANDO COSI' PRIMA O PoI IL SUCCESSO ARRIVA»
«È un periodo un pò così, però dobbiamo alzare la testa e continuare a lavorare. Sappiamo che dobbiamo dare continuità, non possiamo fare una partita buona e una sottotono come quella di Roma, dobbiamo giocare come stasera e prima o poi la fortuna ci girerà a favore.
Ci abbiamo provato in tutti i modi, dispiace, siamo un pò amareggiati perché riusciamo a fare grandi prestazioni, senza riuscire a fare gol. Al di là della sfortuna, dobbiamo essere più cattivi sotto porta e cercare di fare qualche gol in più». Lorenzo Insigne commenta così, ai microfoni di Sky Sport il pareggio con il Salisburgo. «Stasera siamo stati un gruppo molto unito e questo soprattutto per merito del mister che ci fa stare tranquilli e non ci mette tanta pressione - ha continuato il capitano del Napoli - Sappiamo che non siamo in un buon momento ma dobbiamo reagire e andare avanti, perché se pensiamo in negativo è solo a nostro discapito. Dobbiamo solo continuare a lavorare e a seguire l'allenatore perché è giusto che lo seguiamo, ci sta dando tanto e dobbiamo ricambiare la sua fiducia».
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