Per adesso sta andando tutto bene, è la cosa più importante. E io provo ad esserci di più per i bambini, mi concentro molto su di loro. Non è facile perché spesso siamo a casa senza di lei ed è importante non soffrano troppo». «Io a Cagliari a fine carriera? Non ci penso ancora, ma ho comprato casa qui: potrei vivere ad Anversa, ma potrebbe non essere il futuro dei miei figli. Tornare in nazionale? Ho fatto la mia scelta e la rispetterò. Avevo giocato un bell'Europeo e ottime qualificazioni, ma non sono sempre stato accettato. La gente dice che forse il problema ero io visto che non ho giocato né con Wilmots, né con Martinez: ma se chiedi ad ogni giocatore ti risponderà che non ho mai causato problemi».
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