Zaniolo-Roma, ora che succede? Separato in casa con Mourinho, cessione in Premier e reazione: tutti gli scenari

Sarà responsabilità del giocatore provare a riabilitarsi, conquistare di nuovo lo Special One e trovare posto in campo. Una vera e propria impresa considerando il carattere di Mourinho

Zaniolo-Roma, ora che succede? Separato in casa con Mourinho, cessione in Premier e reazione: tutti gli scenari
di Gianluca Lengua
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Sabato 28 Gennaio 2023, 16:30 - Ultimo aggiornamento: 29 Gennaio, 09:38

Alla fine, lo scenario che aveva prefigurato José Mourinho si sta realizzando: «Nicolò Zaniolo sarà a Trigoria il 1° febbraio», aveva detto nel post di Spezia-Roma. Oggi, nella conferenza alla vigilia del Napoli, ha rivendicato il suo pensiero mettendo il carico da 90 sul comportamento dell’esterno: «Quando un calciatore dice alla società, a me e ai compagni che non vuole giocare nella Roma, non vuole vestire la maglia della Roma e non vuole allenarsi il gruppo, io ne devo prendere atto». Dunque, Mourinho aveva ragione: sono arrivate due offerte per l’acquisto di Nicolò Zaniolo, ma nessuna ha portato al trasferimento. Il Bournemouth ha trovato l’accordo economico con la Roma, ma non offre le prospettive di crescita che Nicolò vorrebbe. Il Milan ha offerto troppo poco per il cartellino, ma sarebbe stata la squadra giusta in cui Zaniolo si sarebbe trasferito. 

Zaniolo da separato in casa? Gli scenari

Il risultato, dunque, è che lo scenario più plausibile è che resti a Trigoria da separato in casa. Mourinho ha parlato di un calciatore praticamente ai margini, che da un mese circa ha espresso la volontà di andarsene e che si allena controvoglia. Sarà responsabilità del giocatore provare a riabilitarsi, conquistare di nuovo lo Special One e trovare posto in campo. Una vera e propria impresa considerando il carattere di Mourinho, ma anche quello del 22 che ha praticamente gettato la spugna. Non solo, la grande maggioranza del tifo ha percepito come un tradimento il suo comportamento e lo vorrebbe lontano da Roma.

Insomma, non è più l’eroe di Tirana.

 

Il mercato

Il mercato, però, non è finito e non è ancora da escludere che Nicolò accetti l’offerta del Bournemouth, soprattutto dopo aver ascoltato le dichiarazioni di Mourinho. Da Trigoria le pressioni si fanno sempre più insistenti e la prospettiva di vivere 5 mesi in lotta con società, tecnico e compagni non sono appaganti. Inoltre, il valore del suo cartellino crollerebbe ulteriormente e a giugno nessuno garantirà uno stipendio da 3 milioni a stagione. Ecco perché fino al 31 gennaio lo scenario di un addio resta in piedi.

Infine, c’è la possibilità che il calciatore reagisca e riesca a rilanciarsi da qui a giugno. Salterà la gara contro il Napoli, ma potrebbe provare e rimettersi in sesto per le prossime fino a convincere a Mourinho di essere utile alla causa. Tornare in campo, inanellare una serie di prestazioni convincenti, segnare e aiutare la Roma a vincere la Coppa Italia e qualificarsi in Champions, cancellerebbero tutti i rancori e gli permetterebbero di lasciato la Capitale con più facilità.

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