Roma, Mourinho ai tifosi: «Resto qui». Dybala decide l'ultima all'Olimpico: 2-1 allo Spezia e qualificazione in Europa League

Il gesto è eclatante, appena finito il giro di campo per salutare l’Olimpico in occasione dell’ultimo atto del campionato e dopo aver incassato i “ringraziamenti” per aver raggiunto la finale di Europa League

Roma, stavolta una Joya: Dybala ti porta in Europa League. E Mourinho ai tifosi: «Resto qui»
di Alessandro Angeloni
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Domenica 4 Giugno 2023, 23:47 - Ultimo aggiornamento: 6 Giugno, 09:03

Stavolta una Joya arriva, all’ultimo respiro, quando un’altra delusione si affacciava alla porta. Segna Dybala, su rigore, e la Roma può rigiocare in Europa League senza dover attendere la decisione Uefa sulla Juventus (che passa Udine con un gol di Chiesa). I rigori a volte tolgono, come a Budapest, a volte danno. Paulo segna dal dischetto, perché questa partita la gioca tutta mentre la finale di Europa League no, e chissà come sarebbe andata con l’argentino in campo per tutta la partita contro il Siviglia? Ma questa ormai è storia, un attimo di Roma da dimenticare. L’Olimpico si consola con la vittoria contro lo Spezia, che si giocherà la permanenza in A contro il Verona allo spareggio, e pensa alla prossima stagione, magari ancora con Mou, sempre osannato dallo stadio e da un po’ tutta la città.

La partita

La partita contro lo Spezia si era messa subito male, appena dopo sei minuti la squadra di Semplici va in vantaggio con un gol di testa di Nocolaou, lasciato solo soletto sul palo alla destra di Svilar.

Alla Roma non manca la voglia, ma solo le forze, lasciate cadere sul campo della Puskas Arena. Nel primo tempo, pochi i pericoli verso la porta di Zoet: ElSha scheggia la traversa e succede poco altro prima del gol di Zalewski, che buca la porta dello Spezia con un tiro cross, che Bove prova a correggere in rete ma non ci riesce. Non ce n’era bisogno, la palla entra beffando il portiere dello Spezia. Dybala dà il meglio di se nella ripresa, quando con l’uscita di Belotti e poi di Abraham, che si fa male subito (e le sensazioni non sono buone, è uscito in barella), va a giocare più vicino alla porta. La Joya sfiora il gol in un paio di occasioni e poi segna su rigore la rete del sorpasso, la sua diciottesima in questa stagione.

A fine partita, l’attimo del ringraziamento: la squadra sotto la Sud a scambiare con i tifosi un ideale abbraccio e Mou che si presenta in campo (durante la partite non era in panchina, per via della squalifica) ad applaudire. E appuntamento alla prossima stagione. 

 

Mourinho ai tifosi: resto qui

Mourinho lo ha detto alla squadra dopo i maledetti rigori di Budapest e lo ha ribadito ai tifosi: “Resto qui”. Il gesto è eclatante, appena finito il giro di campo per salutare l’Olimpico in occasione dell’ultimo atto del campionato e dopo aver incassato i “ringraziamenti” per aver raggiunto la finale di Europa League. Roma-Spezia alla fine diventa una festa e non solo per il gol vittoria firmato da Dybala nei minuti finali (Zalewski aveva pareggiato la rete del vantaggio di Nikolaou) ma soprattutto perché lo Special si è promesso alla Roma. Di nuovo, per il terzo anno, rispettando - a meno di sorprese - il contratto in essere. Josè dovrà parlare con i Friedkin, per capire i margini di movimento sul mercato, ma quel “resto qui”, indicando il terreno dell’ Olimpico, lanciato sui suoi tifosi già è più di una firma. La Roma battendo lo Spezia accede anche l’anno prossimo all’Europa League. Mou stavolta vuole vincerla. Anche se la squadra, come dice lui, merita di più.

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