Altre tre punti fondamentali per la Lazio Primavera. I biancocelesti escono vittoriosi dal confronto con il Monopoli e lo fanno di misura. Una vittoria di carattere visti gli oltre 60 minuti in inferiorità numerica per il rosso a Dutu. Ci pensa Balde a regalare un sorriso ai capitolini mettendo a segno il primo gol con la maglia della Lazio. Un rigore che vale il decimo risultato utile consecutivo per la squadra di Sanderra, rimasto a Roma per un forte mal di schiena. In attesa della sfida tra Ascoli e Benevento il primato è confermato.
La partita
La Lazio Primavera, orfana di Sanderra, scende in campo col solito 4-3-3, uno schieramento che però dura poco. Dopo i primi 27 minuti senza grandi emozioni, i biancocelesti restano in dieci per l'espulsione di Dutu. Il centrale viene punito per un'entrata pericolosa e di conseguenza Barraco, vice di Sanderra, corre ai ripari inserendo Cesari al posto di Sana Fernandes. Il club capitolino si dispone con una sorta di 4-3-2, mentre il Monopoli nonostante l'uomo in più non riesce a creare grandi pericoli dalle parti di Magro. La Lazio invece si compatta sempre di più e sfrutta l'episodio giusto. Al 58' Balde scambia con Bertini e viene atterrato in area da Bottalico.
Le parole di Barraco
Al termine della gara Dario Barraco, vice di Sanderra, ha commentato così la sfida ai canali ufficiali della Lazio: «Questa è stata una vittoria importantissima perché è stata una gara difficile. Loro sono stati molto agguerriti come tutte le squadre quando giocano contro la Lazio, ci tengono a fare bella figura. Noi però siamo stati bravissimi perché non abbiamo perso la testa, ci siamo messi bene in campo seguendo ciò che ci ha detto mister Sanderra». Nessun nervosismo: «Di solito ci si innervosisce con i cartellini rossi, invece i ragazzi sono rimasti concentrati lottando palla su palla. Abbiamo difeso tutti bene, dall'attaccante al portiere, e poi abbiamo sfruttato l'episodio». Passi in avanti importanti: «Stiamo crescendo. Quando trovi giocatori pronti a gestire ogni situazione in campo è una fortuna per noi allenatori. Tutti sanno che non ci sono riserve e titolari. Questa è la mentalità vincente e credo che pian piano la stiamo assimilando». Sui singoli: «Coulibaly erano due mesi che non giocava e si è fatto trovare pronto. Ci dispiace per Colistra che è rimasto a casa per una questione di over». E ancora: «Per noi ogni partita è una finale, giocheremo per vincere tutte le prossime 14 partite. La mia media punti? Non è mia, ma di squadra. Siamo un tutt'uno». Infine sulla prossima gara: «In settimana analizzeremo bene la Salernitana. All'andata con loro andò tipo oggi. Saranno agguerriti, ma se oltre alla qualità noi ci metteremo questo atteggiamento famelico allora saremo a metà dell'opera».