Qatar 2022, la guida alle squadre: la Germania

Qatar 2022, la guida alle squadre: la Germania
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Sabato 19 Novembre 2022, 18:30 - Ultimo aggiornamento: 30 Novembre, 13:50

Dove eravamo rimasti? Nella spedizione in Russia arrivò un deludente quarto posto nel gruppo F con Svezia, Messico e Corea del Sud. Un vero trauma per la Nazionale che tra le 32 del Qatar è quella con più partecipazioni (seconda dopo il Brasile) con 19. Dopo l’era Joachim Löw (2006-2021) si è aperta quella quella di Hans-Dieter Flick (che fu suo assistente). Si presenta sotto una nuova veste ringiovanita, priva di Hummels, Gosens e di chi da tempo è sparito dai radar del calcio moderno (Khedira). L’attesa è tutta nel vedere come Flick allestirà il centrocampo (4-3-3 o 4-2-3-1) per sfruttare al meglio uno dei punti di forza dei suoi: il ventaglio di giocatori in grado di contribuire al gol. Insidia nel girone: c’è la Spagna.

I convocati

Portieri: Manuel Neuer (Bayern Monaco), Marc-Andre Ter Stegen (Barcellona), Kevin Trapp (Eintracht Francoforte)

Difensori: Armel Bella Kotchap (Southampton), Matthias Ginter (Friburgo), Christian Gunter (Friburgo), Thilo Kehrer (West Ham), Lukas Klostermann (Lipsia), David Raum (Lipsia), Antonio Rudiger (Real Madrid), Nico Schlotterbeck (Borussia Dortmund), Niklas Sule (Borussia Dortmund)

Centrocampisti: Julian Brandt (Borussia Dortmund), Leon Goretzka (Bayern Monaco), Mario Gotze (Eintracht Francoforte), Ilkay Gundogan (Manchester City), Jonas Hofmann (Borussia Moenchengladbach), Joshua Kimmich (Bayern Monaco)

Attaccanti: Karim Adeyemi (Borussia Dortmund), Niclas Fullkrug (Werder Brema), Serge Gnabry (Bayern Monaco), Kai Havertz (Chelsea), Youssoufa Moukoko (Borussia Dortmund), Jamal Musiala (Bayern Monaco), Thomas Muller (Bayern Monaco), Leroy Sané (Bayern Monaco).

L’allenatore

Hans-Dieter Flick. Dopo essersi fatto le ossa alla guida dell’Hoffenheim si è riempito la pancia in poco meno di due stagioni al Bayern Monaco: due campionati, una Coppa e una Supercoppa di Germania, ma soprattutto una Champions, una Supercoppa Uefa e un Mondiale per club. Il Qatar è un banco di prova, anche perché nel 2022 la squadra non ha ancora trovato il suo ritmo (5 pareggi su 8 partite), c’è stato tempo per sperimentare, ora è il momento di liberare estro sulla trequarti. Curiosità: ad inizio carriera fu per breve tempo nello staff di Trapattoni al Salisburgo.

La stella

la ricerca dell’uomo copertina in questa Germania non è un compito semplice. La forza dovrà essere il gruppo. Nei momenti di difficoltà il peso ricadrà ancora una volta sulle spalle di Thomas Muller (33 anni 118 presenze) e Neuer (113 partite tra i pali), da Gnabry e Sané invece, è lecito aspettarsi scintille. Sarà il mondiale della maturità per Rudiger, mentre qualche tempo fa sembrava impossibile una chiamata a Mario Götze, uomo-gol della finale del 2014, la sua ultima presenza in Nazionale risale a cinque anni fa e la sua storia merita una menzione speciale. Dopo aver gettato le basi della rinascita al PSV, Götze ha superato un raro disturbo del metabolismo energetico che ha dato inizia alla parabola discendente della sua carriera, è passato all’Eintracht Francoforte riabbracciando il campionato tedesco e meritando una chiamata nei 26. Infine, se proprio una stella si deve scegliere, c’è da tener presente che il coniglio dal cappello può essere tirato fuori in qualsiasi momento da Kai Havertz, il più completo tatticamente, a cui potrebbe essere affidato un ruolo fondamentale nella squadra di Flick.

Undici titolare

Neuer; Kehrer, Süle, Rüdiger, Raum; Kimmich, Goretzka; Gnabry, Müller, Sané; Havertz.

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