La finale Usa-Olanda è stata più vista di sempre con una media di 82,18 milioni di spettatori nel corso dei 90 minuti (più 56% rispetto al 2015) e un totale di 263,62 milioni di spettatori. Il pubblico medio delle 52 partite della competizione è stato invece di 17,27 milioni, più del doppio rispetto ai 8,39 milioni del 2015 grazie anche alla maggiore distribuzione delle gare e con un pubblico record fatto registrare da alcuni paesi come l'Italia.
«Più che un evento sportivo, la Coppa del Mondo femminile 2019 è stata un fenomeno culturale che ha attirato più che mai l'attenzione dei media - è il commento del presidente della Fifa Gianni Infantino - e fornito una piattaforma per il calcio femminile al centro dell'attenzione. Il fatto che abbiamo infranto l'obiettivo di 1 miliardo di telespettatori dimostra la forza trainante del gioco femminile e il fatto che, se promuoviamo e trasmettiamo ampiamente il calcio di livello mondiale, che sia giocato da uomini o donne, i tifosi vorranno sempre guardarlo».
Quanto ai dati in particolare dell'Italdonne, le cinque gare giocate dalle azzurre del ct Milena Bertolini e trasmesse da Rai e Sky hanno fatto registrare 24,41 milioni di telespettatori complessivi (media di 4,88 milioni a partita) con uno share medio del 31,84%. La sfida fra Italia e Brasile è stata la più vista della fase a gironi e la quarta più vista di tutta la manifestazione con 42,33 milioni di spettatori di cui oltre 7 milioni in Italia. Meglio hanno fatto solo la finalissima fra Stati Uniti e Olanda (82,18 milioni di spettatori), l'ottavo di finale fra Francia e Brasile (60,67 milioni) e la semifinale Inghilterra-Usa (43,16 milioni).
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