Roma, si svuota Piazza di Spagna: momento complicato per Pau Lopez, Villar, Mayoral, Perez e Pedro

Mayoral e Pedro
di Ugo Trani
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Sabato 6 Marzo 2021, 07:30 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 06:59

A Trigoria è già tempo di verifiche sui giocatori della prima squadra. Non c’è da stupirsi. Il gm Pinto deve programmare il futuro. C’è chi ha deluso e chi rallentato. Anche chi ha preso quota. La flessione più evidente è quella della colonia spagnola. Ancora presente nella formazione di partenza o, comunque, coinvolta nella necessaria rotazione in corsa solo per l’attuale emergenza con cui deve convivere Fonseca. Con la rosa al completo, invece, Pau Lopez, Villar, Pedro, Perez e Mayoral avrebbero avuto sempre meno spazio. Di loro si riparlerà a fine stagione, tirando le somme sul loro rendimento. L’unico certo di restare sembra essere Villar. Se 4 su 5, insomma, andassero via non ci sarebbe da sorprendersi. E a prescindere dal piazzamento finale e dall’allenatore che guiderà la squadra dal 1° luglio. I 5 insieme hanno giocato niente o quasi: in Europa League il 3 dicembre contro lo Young Boys, a qualificazione già in cassaforte (con 2 turni d’anticipo) e solo per metà partita. Massimo 4, invece, in campionato: a Crotone il 3 gennaio e contro lo Spezia il 23 gennaio (fuori Pedro in entrambe la gare).

IN BILICO
Pau Lopez, dall’inizio del 2021, è statoo sempre titolare: 14 partite su 14 (11 di campionato, 2 di Europa League e 1 di Coppa Italia). Si è, però, ripreso il posto per l’indisponibilità di Mirante e lo ha difeso, quando il collega è tornato in gruppo, perché la società non è riuscita a piazzarlo sul mercato e di conseguenza ha suggerito a Fonseca di provare a recuperarlo per non rischiare la minusvalenza (è stato pagato, con l’inserimento dell’attaccante Sanabria, circa 30 milioni). Di questo periodo restano impresse più le sue gaffe che le sue parate. Di piede ha dato il peggio di sè. La Roma, l’anno prossimo, avrà di sicuro un altro portiere.

SVEZZAMENTO
Villar ha fatto il pieno di presenze: 31 su 34 partite (il 60% da titolare), tra campionato e coppe.

Nel bel mezzo della stagione, con Diawara in crisi, è diventato il play della Roma. Non è il suo ruolo, ma si adatta abbastanza bene. A Firenze, però, è rimasto in panchina: le ultime prestazioni sono state scadenti. Probabilmente ha accusato la stanchezza. Domenica Villar, mancando Veretout, dovrebbe riavere spazio (l’alternativa è Pellegrini), magari accanto proprio a Diawara, con la formula da doppio regista, sapendo però che il suo nuovo partner potrebbe presto togliergli in posto.

DUBBIO
Mayoral, in campionato, è titolare da 7 partite. Non fa centro, però, da 5. E, pur essendo il miglior marcatore della squadra con 11 reti (insieme con Veretout e Mkhitaryan), non segna mai gol pesanti e contro le big. Ormai, nonostante la fiducia che Fonseca gli ribadisce ogni settimana, gioca solo perché manca Dzeko. Pedro, invece, recita da riserva. Ha cominciato la stagione da protagonista, ma è uscito presto di scena. Proprio a Firenze, prima della partita, ha chiesto spiegazioni all’allenatore, non essendo mai stato titolare nelle 11 gare di campionato del nuovo anno. Domenica con il Genoa potrebbe essere la prima. Con 25 trofei in bacheca, si sente sottovalutato nelle scelte. Perez è entrato nel turnover solo per l’assenza di altri attaccanti. Anche per lui il club non è riuscito a trovare una sistemazione ad inizio 2021.

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