Mirafin, Salustri: «Contro il Sagittario
il primo vero banco di prova»

Maurizio Salustri, allenatore della Mirafin
di Diego Cappelli
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Venerdì 7 Ottobre 2016, 15:05
Una vittoria non può essere certo indicativa dei valori di una squadra e di quella che potrà essere la sua stagione, ma di sicuro a livello di morale, entusiasmo e fiducia è un bel valore aggiunto. Ed è con questo tesoretto, unito a tre punti che fanno sempre comodo, che la Mirafin è pronta a partire verso Pratola Peligna dove domani pomeriggio affronterà il Sagittario, altra matricola che all’esordio è riuscita a strappare l’intero bottino all’avversario di turno. Per i rossoblu e per mister Salustri in particolare, sarà questo il primo vero esame di Serie B.
 
SALUSTRI - «All’esordio c’è sempre parecchia tensione, i carichi di lavoro si fanno sentire parecchio, le incognite sono diverse – sottolinea l’allenatore – non si può fare un ‘bilancio’ esaustivo. Sicuramente siamo contenti della vittoria, della reazione della squadra e della grande risposta del pubblico, che ha riempito il palazzetto. Ma non abbiamo offerto una grandissima prestazione: c’è ancora molto da lavorare, e mi auguro che già da domani ci possano essere dei miglioramenti sul piano del gioco. Il Sagittario? Abbiamo visto dei filmati, sono reduci da un successo importante in trasferta e hanno grande entusiasmo, in più vorranno fare bella figura davanti al loro pubblico: per noi sarà il primo vero banco di prova, se riusciremo a portare a casa altri tre punti allora potrebbero iniziare ad aprirsi scenari interessanti».
 
La prima giornata ha regalato qualche sorpresa, come le sconfitte di Saviano e Lido, ma nulla che possa valere come cartina tornasole della “distribuzione di forze” all’interno del girone E. «E’ ancora troppo presto, servirà almeno un mese per capire quali possono essere i valori in campo», sottolinea Salustri.
 
Domani farà il suo esordio in rossoblu il talento Luca Bucceroni, classe ’88 di Guardiagrele, che dopo aver lasciato il segno in Eccellenza e Serie D di calcio a 11, torna nel “suo” Abruzzo” con l’obiettivo di essere subito protagonista anche col pallone a rimbalzo controllato. Un’arma in più per la Mirafin, che aspetta ancora di riabbracciare Vinicius Bacaro. «Sta meglio, fisicamente mi sembra a posto – conclude Salustri -. Aspettiamo una risposta per oggi dallo staff medico, ma non è escluso che per domani possa anche essere a disposizione. Sul valore del giocatore inutile aggiungere qualcosa, ma sapete che non mi piace parlare di singoli: e questa Mirafin, per come è stata costruita, ha una rosa che può in qualunque momento far fronte ad assenze importanti».
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