Milinkovic trascina la Lazio e sogna la Champions League: stagione già da incorniciare

Il centrocampista si sta confermando anche in questa stagione uno degli elementi fondamentali dello scacchiere biancoceleste, come dimostrato nel pareggio con l'Empoli

Sergej Milinkovic-Savic (26), perno del centrocampo della Lazio
di Valerio Marcangeli
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Venerdì 7 Gennaio 2022, 11:31 - Ultimo aggiornamento: 21 Febbraio, 19:40

Anno nuovo, vecchio sergente. Alla prima gara ufficiale del 2022 Sergej Milinkovic-Savic salva la Lazio quasi allo scadere rimontando per l’ennesima volta l’Empoli all’Olimpico. La squadra di Andreazzoli ha confermato il buon rendimento in trasferta giocando a testa alta contro un avversario di certo più qualitativo: dal canto loro invece i biancocelesti hanno spinto molto convincendo lo stesso tecnico Sarri, il quale però non perdona le determinanti amnesie difensive: «Negli uno contro uno siamo ventesimi in Serie A. Non parlo solo di quelli difensivi, ma in tutte le parti del campo. Vuol dire che qualche limite da questo punto di vista ce l'abbiamo».

Lazio, stagione già da record per Milinkovic: i numeri

Al momento questi limiti non sembrano però riguardare Milinkovic. Ancora una volta il numero 21 ha fatto valere il suo strapotere fisico, misto ad una tecnica fuori dal comune. Con la doppietta personale ha tenuto a galla la Lazio anche nel giorno in cui Immobile sbaglia il decimo rigore da quando è approdato nella Capitale. Prosegue inoltre la felice connessione con l’amico Felipe Anderson: la bella conclusione al volo del 2-2 arriva da un cross perfetto dalla destra del brasiliano - il terzo assist su cinque che "Pipe" sforna per il Sergente. L’altro cioccolatino per il 3-3 è stato una produzione di Zaccagni, alla seconda assistenza stagionale per Milinkovic che segna così il 15esimo gol di testa in Serie A con la maglia della Lazio.

Nessuno come lui nei top 5 campionati europei.

Da sottolineare poi che con quella di ieri il centrocampista ha segnato la quinta doppietta in biancoceleste, rispolverando una vena realizzativa avuta solamente nel 2017/18 - guarda caso l’anno dell’unica doppia cifra: le altre quattro doppiette le segnò proprio in quella stagione tra Europa League e Serie A, ma in questa Milinkovic si sta dimostrando addirittura superiore a quei ritmi. All’inizio del girone di ritorno è già a 7 gol e guida la classifica degli assist sempre a quota 7. Quell’anno al giro di boa era a 5 gol e 1 assist e chiuse a 12 reti e 3 passaggi vincenti. Numeri che confermano la possibilità che quella in corso possa essere la sua miglior stagione nella Capitale.

Lazio, Milinkovic: «Troppi blackout. Dura arrivare quarti, ma ci proveremo»

Milinkovic-Savic ha detto la sua ai microfoni di Dazn sugli errori contro l’Empoli: «Prendiamoci il pareggio – confida il centrocampista – e impariamo le cose che abbiamo sbagliato. È difficile spiegare questi blackout, arrivano spesso». In effetti la Lazio è ancora troppo altalenante. La squadra di Sarri dimostra di avere poco equilibrio durante il match, ma è proprio in questi casi che deve emergere il talento dei migliori per trascinare il gruppo, come quello del numero 21: «Il carattere c’è ma non dobbiamo farlo vedere solo quando siamo sotto di due gol. Serve entrare bene in campo e segnare noi per primi, altrimenti corriamo tutta la partita». Breve e conciso il centrocampista serbo che chiude con un riferimento alla Champions League: «Voglio finire nelle prime quattro, è dura, siamo lontani, ma faremo il massimo per arrivarci». Più un sogno che un obiettivo.

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