ALEKSANDAR AI SALUTI
E Dzeko? Edin è in una posizione d’attesa. In caso d’addio probabilmente toccherà fare a lui il primo passo a livello mediatico. Proprio per questo motivo - e scottato con quanto accaduto nella passata stagione - per muoversi vuole che prima sia tutto definito. Ossia, che la Roma abbia il sostituto in mano e che la Juventus non si tiri indietro come accaduto 12 mesi fa con l’Inter. Lasciare Roma gli pesa. Soprattutto adesso, con la terza figlia in arrivo a giorni. Insieme a lui è pronto a salutare anche il suo grande amico Kolarov. Il serbo (che ha cambiato recentemente agente passando da Berti a Lucci), nonostante il rinnovo sottoscritto a gennaio, è finito nel mirino di Conte, dopo che lo scambio Biraghi-Dalbert è saltato (ora il nazionale è monitorato a Trigoria). Il suo passaggio in nerazzurro (accordo club-terzino già è stato trovato) è uno dei motivi del viaggio di Fienga a Milano. Capitolo Juan Jesus: la Roma aveva trovato un accordo con il Cagliari per 3 milioni che avrebbero garantito una piccola plusvalenza, considerando che il difensore attualmente è a bilancio per 1,976 milioni. Il brasiliano, insieme al suo agente, ha però puntato i piedi. A Trigoria pensano che questo sia dovuto al fatto che il ragazzo ha già un’intesa con il Genoa ma vorrebbe essere liberato quasi a zero.
RAIOLA FA COSE
Intanto ieri al Fulvio Bernardini si sono visti gli agenti Vigorelli e Raiola. Ufficialmente per salutare i loro assistiti. In realtà anche per confrontarsi con la società (presente De Sanctis). Se l’offerta del Tottenham per Zaniolo non viene presa in considerazione dalla Roma, diverso il discorso portato avanti da Raiola. Conoscendo le difficoltà che sta incontrando il club giallorosso per riscattare Smalling (che rimane comunque la prima scelta), il procuratore di Ibra ha offerto Izzo. Il Torino lo ha messo sul mercato visto che Giampaolo (vuole Andersen) non lo ritiene idoneo per la difesa a 4. Costo 20 milioni ma Raiola è convinto di riuscire a portarlo via per 15.
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