Sul tema del
fair play finanziario il percorso da fare con l’
Uefa è lungo e tortuoso. A pochi giorni dalla sfida in casa della Spal, per il
Milan da vincere assolutamente con la speranza che non facciano lo stesso Inter e Atalanta, Ivan
Gazidis, accompagnato dai legali, ha avuto un incontro a Nyon con il massimo organismo continentale. In sostanza, tra poche settimane (entro l’inizio di giugno) la Camera Giudicante dovrà emettere la sentenza sul periodo 2017-18, che è rimasto fuori dalla precedente pronuncia sul triennio 2014-17. Da quanto trapela, il club di via Aldo Rossi potrebbe anche accettare l’esclusione dalle coppe senza ricorrere al Tas di Losanna, ma a patto (ovviamente) che si tratti di Europa League.
Ben diverso il discorso se la squadra di
Rino Gattuso domenica sera dovesse festeggiare il quarto posto e il ritorno in Champions dopo sei anni. Questa resta per il Milan una vicenda davvero tortuosa. Senza dimenticare che a fine stagione i rossoneri saranno chiamati a una rivoluzione importante per fare quadrare i conti.
Donnarumma (che non vuole andare via) e
Suso sono i pezzi pregiati, importanti per le plusvalenze, che dovrebbero dire addio. Sul portiere ci sono Psg e Manchester United, ma i francesi sono in vantaggio da mesi.