Milan-Ibrahimovic, il curioso caso di un progetto che riparte da un attaccante di (quasi) 39 anni

Milan-Ibrahimovic, il curioso caso di un progetto che riparte da un attaccante di (quasi) 39 anni
di Salvatore Riggio
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Domenica 2 Agosto 2020, 21:10
Se l’Inter pensa di acquistare Sanchez dal Manchester United (prezzo fissato a 17 milioni di euro, senza sconti né contropartite tecniche) e la Juventus si guarda attorno e punta su Milik (Dzeko e Zapata le alternative per l’attacco bianconero), il Milan decide di ripartire dal suo Benjamin Button: Ibrahimovic. Lo svedese ha chiuso la stagione con 11 gol (10 in campionato e uno in Coppa Italia) in 20 presenze (18 in A due in coppa), dimostrando di avere ancora dentro di sé la forza per continuare in rossonero. Squadra nella quale si è sempre trovato bene e dalla quale non se ne sarebbe andato nemmeno nell’estate 2012, quando per motivi di bilancio era stato costretto a fare le valigie assieme a Thiago Silva e prendere un aereo con destinazione Parigi, Francia, per indossare la casacca del Psg. Di anni ormai ne sono passati e ora il Milan è arrivato al bivio del rinnovo con lo svedese. Nel post lockdown i rossoneri non hanno mai perso e hanno conquistato nove vittorie e tre pareggi, un bottino da 30 punti su 36. Una marcia trionfale che, però, non è bastato al club di viale Aldo Rossi per soffiare il quinto posto alla Roma. Ma è bastato a Stefano Pioli per cacciare via l’ombra ingombrante di Ralf Rangnick e a Ibrahimovic per fare venire i dubbi a Elliott e alla dirigenza rossonera. Nei prossimi giorni Paolo Maldini e Frederic Massara incontreranno Mino Raiola, il potente procuratore dello svedese. Oltre alla questione Donnarumma (che ha intenzione di restare, ma vuole una squadra competitiva che possa arrivare in Champions), terrà banco il rinnovo di Ibrahimovic. Da entrambi le parti filtra ottimismo. L’accordo potrebbe arrivare anche in settimana: si parla di cinque milioni di euro più bonus, così da accontentare le richieste di Zlatan. Ed è curioso che il progetto dei giovani, tanto voluto da Ivan Gazidis, l’ad del Milan, riparta da un attaccante che a ottobre compirà 39 anni. Ma che in questi mesi ha dimostrato di non avere età e di essere ancora decisivo in un campionato importante come quello italiano. Ridando vitalità ed entusiasmo a un gruppo che sembrava spento e demoralizzato. E se poi fosse davvero come Benjamin Button
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