Milan, esonerato Giampaolo: largo a Pioli, oggi la firma sul biennale

Milan, esonerato Giampaolo: largo a Stefano Pioli. Sfuma l'obiettivo Spalletti
di Salvatore Riggio
2 Minuti di Lettura
Martedì 8 Ottobre 2019, 12:23 - Ultimo aggiornamento: 9 Ottobre, 01:03

Centoundici giorni. Tanto è durata l'avventura al Milan di Marco Giampaolo, esonerato a tempo di record con una telefonata in mattinata dal ds Massara. Il nuovo allenatore rossonero è Stefano Pioli, con cui il Milan ha trovato un'intesa fino al 2021 a circa 1.5 milioni netti a stagione. L'annuncio verrà dato in mattinata. «Domani parleremo», le sue prime - poche – parole, intercettato da Sky al suo arrivo a Milano. Una nomina che non scalda il cuore dei tifosi, sul piede di guerra, e alimenta la critica feroce sui social. Pioli sembre ai tifosi più un traghettatore mascherato, che una prima scelta. Che, si sa, era Luciano Spalletti cui non è bastato l'intervento del presidente dell'Inter, Steven Zhang, per mediare lo stallo nella trattativa con Marotta sulla buonuscita, diventata una questione di principio e di orgoglio più che un nodo economico.

Pioli oggi dirigerà il primo allenamento, senza 12 nazionali. Era programmato a metà mattina ma la logistica ha imposto lo spostamento alle 15.30. A Milanello, intanto, ultimo giorno per Marco Giampaolo, che ha stabilito il triste primato di tecnico del Milan esonerato più velocemente ad inizio stagione. Giampaolo ha salutato tutti i dipendenti del centro sportivo e svuotato il suo armadietto. Del suo staff resterà solo al Milan il preparatore dei portiere, Luigi Turci, forte del bel rapporto creato con Gianluigi Donnarumma. Pioli porterà al Milan anche il figlio Gianmarco e diventerà l'ottavo allenatore ad avere allenato entrambe le milanesi: un elenco striminzito che conta anche Jozsef Viola, Giuseppe Bigogno, Gigi Radice, Ilario Castagner, Giovanni Trapattoni, Alberto Zaccheroni e Leonardo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA