«Violenza morale per il rinnovo»: Donnarumma convocato dal Milan

«Violenza morale per il rinnovo»: Donnarumma convocato dal Milan
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Martedì 12 Dicembre 2017, 13:11
Nelle prossime ore è atteso un confronto fra la dirigenza del Milan e Gianluigi Donnarumma, il portiere che secondo il Corriere della Sera, attraverso il proprio entourage, ha inviato alla società un documento in cui sostiene di essere stato oggetto di pressioni psicologiche, firmando in estate senza la necessaria serenità il rinnovo di contratto fino al 2021, da oltre 5 milioni di euro di ingaggio. I dirigenti del Milan hanno intenzione di affrontare il tema con il giocatore, in modo sereno ma fermo, cercando di capire se qualcosa non funziona ma partendo dal presupposto che Donnarumma è inamovibile, gode della massima fiducia, ha un contratto che va rispettato, è parte dell'asse portante su cui Rino Gattuso sta costruendo il suo Milan, e non è sul mercato, verranno prese in considerazioni solo eventuali offerte clamorose. Secondo quanto filtra, negli ambienti rossoneri la mossa legale dell'agente del portiere, Mino Raiola, è vista come un tentativo di creare instabilità. Il dossier è in mano al nuovo avvocato del club rossonero, Mattia Grassani, che lo ha ereditato dal predecessore, Leandro Cantamessa. Si annuncia una lunga nuova querelle e l'annullamento del contratto è solo uno degli scenari possibili.
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