Milan, tanti problemi in una notte: fallito l'esame più importante

Milan, tanti problemi in una notte: fallito l'esame più importante
di Salvatore Riggio
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Lunedì 18 Marzo 2019, 12:49 - Ultimo aggiornamento: 12:51

Fallire l’esame più importante per mettere al sicuro l’obiettivo, in questo caso la qualificazione in Champions, rischia di essere controproducente per il Milan. Forse, la sosta è provvidenziale, ma già sabato 30 marzo in casa della Sampdoria, i rossoneri dovranno dimostrare di aver dimenticato la batosta del derby ed essere in grado di continuare il duello per il quarto posto. La Roma è a -4; la Lazio a -6, ma con una gara da recuperare. Nel frattempo, Rino Gattuso, apparso già furibondo, dovrà tenere a bada la tensione esplosa tra Kessie e Biglia al momento del cambio dell’ivoriano. Il tecnico rossonero non ha apprezzato il comportamento del suo centrocampista, arrabbiato per la sostituzione. C’è stata una mancanza di rispetto verso lo spogliatoio, per Rino sacro e tale deve continuare a esserlo. Al di là delle tensioni, il Milan però deve sistemare quei difetti che continuano a impedirgli di vincere le gare più delicate, più importanti. La difesa è crollata ed era il punto di forza di questa squadra, capace di subire soltanto quattro reti in questo 2019: una in Supercoppa Italiana e tre in campionato. Ma mai a San Siro davanti ai suoi tifosi. Qualche giocatore è fuori condizione ed è arrivato il momento di dare loro un po’ di riposo. Stiamo parlando di Kessie (sì, proprio lui) e Suso. L’ivoriano non ha mai fatto un inserimento pericoloso nell’area dell’Inter; lo spagnolo è troppo lento e prevedibile. Così facendo ne risente anche l’attacco ed è una notizia che un giocatore come Piatek non abbia praticamente fatto un tiro in porta.

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