Bologna. «Quella di domani è un’altra gara. Loro, come noi, avranno il massimo delle motivazioni».
Calhanoglu. «Hakan è un giocatore che sa stare molto bene in campo, la sua collaborazione con Ibrahimovic in campo è importante, sanno attaccare le linee e la profondità. Ha tanta qualità e tanta generosità, ha tutto per fare bene e continuare a essere un punto di riferimento».
Milan. «Non ho dubbi sulla squadra che alleno, il nostro percorso è iniziato dallo scorso ottobre, abbiamo una nostra identità, un modulo che piace ai giocatori, ma le certezze vanno riproposte, dobbiamo essere convinti delle nostre qualità con grande rispetto nei nostri avversari».
Pressione. «Averne è un privilegio perché vuol dire che hai raggiunto certi livelli».
Obiettivo. «Il nostro obiettivo è migliorare la nostra stagione, ma non dobbiamo pensare alle griglie. Dobbiamo essere ambiziosi, siamo il Milan, dobbiamo continuare a crescere».
Rebic. «Ante è un giocatore importantissimo per noi, ha qualità, forza fisica, profondità. Completa il nostro reparto offensivo, ha patito il fatto di non poter aver giocato in Europa, è pronto e preparato per dare supporto alla squadra».
Scudetto. «Non lo so, difficile rispondere adesso a queste domande, dobbiamo continuare a crescere e dimostrare di essere una squadra forte. I pronostici sono fatti spesso per essere smentiti».
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