Roma, la regia è un incastro. Diawara verso Valencia, su Ndombele il Psg

Roma, la regia è un incastro. Diawara verso Valencia, su Ndombele il Psg
di Alessandro Angeloni e Stefano Carina
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Sabato 29 Gennaio 2022, 12:26 - Ultimo aggiornamento: 13:05

La Roma aspetta, vuole partecipare al domino che da qui alla fine del mercato presumibilmente si scatenerà. Si parte da Amadou Diawara che è in uscita, sempre che il calciatore accetti un trasferimento. Tanto per cominciare, come ha ammesso il suo procuratore Daniele Piraino («Club italiani e francesi sono interessati, ma il suo sogno è giocare per il Valencia. Abbiamo deciso che deve partire e ora posso solo dire che è entusiasta del Valencia»), il centrocampista non gradisce la Turchia, così come non amerebbe trasferirsi in Francia né di ridimensionarsi in un club in Italia con meno appeal della Roma. Insomma, vorrebbe andare al Valencia, che però ha già ingaggiato dal Lipsia il centrocampista classe 2003 Ilaix Moriba. L’ex canterano può agire anche da mezzala, per questo motivo Amadou aspetta e spera. Altrimenti dovrà “accontentarsi” di altre destinazioni. La Roma cerca un elemento di personalità da affiancare al neo arrivato Sergio Oliveira. I sondaggi con il Psg sono in piedi, perché la squadra francese ha in rosa centrali in esubero, che però hanno il problema dell’ingaggio. Da Paredes a Wijnaldum, fino a quel Danilo Pereira che nelle ultime ore è stato proposto al gm Pinto che per adesso è in una posizione di stand-by. A Trigoria infatti aspettano che prenda via il gioco a incastri, sperando di sistemare Diawara e di prendere quello che rimane sul mercato. Anche il Psg ha bisogno di cedere prima di lanciarsi su Ndombele. Raggiungere il francese, per la Roma, è difficile, visto che il è il primo della lista proprio del Psg, che però chiede il prestito e una parte dell’ingaggio da lasciare agli Spurs. Stesso discorso affrontato dalla Roma, ma con la risposta negativa del Tottenham. 
LE SCELTE
Pinto non si è fossilizzato su un solo nome, l’importante rimane la formula dell’operazione. Tradotto: un arrivo a costo zero o contenuto al minimo. Si era parlato di Kamara (ma in questo caso, essendo in scadenza, andrebbe formula un’offerta già ora), pure lui ambito dai club della Premier oppure di Nandez (che il Cagliari cederebbe inizialmente in prestito per due milioni). Rimane sullo sfondo la suggestione Xhaka che nell’Arsenal ormai vive quasi ai margini. Grenit si è probabilmente pentito di aver rinnovato il contratto in estate con i Gunners. Ora verrebbe di corsa ma il problema è sempre il costo. Senza contare che i Gunners debbono avere in mano il sostituto. Lo juventino Arthur non è trattato con la Juventus per fare eventualmente il titolare. Arteta vorrebbe Ruben Neves ma i Wolves chiedono 50 milioni e sul portoghese c’è anche il Manchester United che sta girando in prestito van de Beek al Crystal Palace. 
LE USCITE 
Intanto Federico Fazio, 34 anni, dopo cinque anni e un tira e molla (in estate è finito fuori rosa) sfociato in una battaglia legale (ora di buonuscita prenderà un milione, rinunciando però alla causa) con il club giallorosso, lascia la Roma per tornare da Walter Sabatini.

L’argentino, ultimo baluardo di quel famoso Roma-Barcellona, si legherà alla Salernitana fino a giugno del 2024. Il giovane Riccardo Ciervo, al Sassuolo, in prestito con obbligo di acquisizione a titolo definitivo. Ceduto, sempre al club emiliano anche Patrik Ngingi, classe 2003 arrivato in giallorosso nell’estate 2020 dalla Spagna.

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