Mercato Roma, tutto su Grillitsch

Mercato Roma, tutto su Grillitsch
di Stefano Carina
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Venerdì 24 Dicembre 2021, 01:28 - Ultimo aggiornamento: 25 Dicembre, 09:42

«Mancanza di qualità». Più che una critica, le parole di Mourinho dell’altra sera, somigliavano ad un’amara constatazione. Partite come quella di mercoledì, si vincono spesso con la giocata del singolo. Non per forza in attacco ma anche in mediana. Ed è proprio in questo settore che José si aspetta qualcosa dal mercato di gennaio. Perché se è vero che il rientro di Pellegrini regalerà ben altra consistenza al reparto (Lorenzo intanto è partito con la famiglia per Dubai, accompagnato dal fisioterapista di fiducia: tornerà il 26, il 27 si allenerà a Trigoria, in anticipo di 3 giorni rispetto al gruppo) anche contro i blucerchiati è apparso evidente come la Roma abbia bisogno di qualcosa di diverso in cabina di regia. O quantomeno di alternativo. Cristante, adattato al ruolo, ha giocato 55 gare nel 2021. Troppe per non inficiare sul rendimento.

Va certamente apprezzata la voglia di mettersi a disposizione della squadra, senza dimenticare però che la migliore stagione in carriera di Bryan rimane quella da incursore nell’Atalanta.

Serve quindi il calciatore specifico, quello di ruolo, che possa alternarsi con l’azzurro. Per l’immediato, Tiago Pinto (tornato in Portogallo per trascorrere le feste in famiglia) appurate le difficoltà insorte per Zakaria, ha individuato in Grillitsch dell’Hoffenheim la pedina giusta. L’austriaco si svincolerà a giugno e quindi la Roma conta di prenderlo a prezzo di saldo. Ventisei anni, nazionale austriaco, abbina prestanza fisica (187 centimetri) a qualità di uomo d’ordine in mezzo al campo. Da un paio di settimane, un intermediario sta proponendo anche Herrera (Atletico Madrid). Giocatore diverso, più mediano che costruttore. L’età (32 anni ad aprile) più dell’ingaggio (3.2 milioni) sembra però non convincere il gm che più volte ha ricordato come il mercato debba essere «sostenibile».

OBIETTIVO ESTIVO

Quando Mou invece in estate chiederà il titolare, gli obiettivi saranno altri. Al tecnico piacciono molto due brasiliani. Il primo (con passaporto spagnolo) è Bruno Guimaraes. Si tratta di un mediano dinamico (tra l’altro avvistato a Roma a metà novembre, amico di Ibanez) ma con qualità nei piedi che dopo una stagione a Lione ha già attirato su di sé l’interesse della Premier League (Arsenal su tutti) e del Borussia Dortmund. L’altro è Douglas Luiz (Aston Villa), in scadenza nel 2023. Discorsi futuribili. Ora Pinto deve pensare al terzino destro. L’obiettivo iniziale (Dalot) si è complicato. La Roma vorrebbe chiudere almeno una delle due operazioni invernali con la formula del prestito con diritto/obbligo di riscatto. Ma il portoghese, divenuto titolare nello United, non si muove. Discorso simile per Kristensen. Anche questa è una trattativa con pochi margini di riuscita visto che il Salisburgo non apre al prestito. Rimangono quindi Henrichs (che nei giorni scorsi ha chiesto la cessione al Lipsia) oppure il low cost Larsen. Il nazionale danese è finito fuori dalle rotazioni dopo che ha deciso di non rinnovare con l’Udinese. Come Grillitsch, potrebbe arrivare a condizioni vantaggiose (2 milioni). In uscita, Villar strizza l’occhio al Valencia, Reynolds interessa al Bruges, Mayoral alla Fiorentina e al Crystal Palace. Il Cagliari ha chiesto in prestito Calafiori.

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