Lazio in sosta sulla corsia d’emergenza

Lazio in sosta sulla corsia d’emergenza
di Alberto Abbate e Daniele Magliocchetti
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Mercoledì 2 Gennaio 2019, 07:40
La Lazio vuole mettere le ali. Per volare più sicura verso la Champions, ma soprattutto per rendere più competitiva la fascia destra. Il vero tallone d’Achille della squadra di Inzaghi. Il mercato apre i battenti e, al momento, i nomi principali su cui si lavora sono quelli di Zappacosta e Darmian. Due giocatori affidabili, esperti, che conoscono bene il campionato e che il tecnico laziale accoglierebbe a braccia aperte. Uno o l’altro alzerebbe di parecchio l’asticella, senza contare che entrambi, viste le loro situazioni con Chelsea e Manchester United, scalpitano per rientrare in Italia, visto che giocano col contagocce. Lotito sembra si sia convinto ad affondare il colpo, ma prima è necessario vendere.

LE MOSSE
Sotto traccia, e non essendo granché convinta sul da farsi, la società si sta muovendo da tempo, ma prima è necessario alleggerire l’organico. «Lavoreremo più in uscita per trovare soluzioni per chi non trova spazio, poi se ci saranno cessioni non previste, allora interverremo in entrata», le parole del direttore sportivo Igli Tare ai microfoni di Sky. I calciatori che lasceranno la Lazio sono Basta, Caceres, Murgia e Rossi. I primi due a titolo definitivo, mentre i due giovani andranno via in prestito. Al serbo è stata proposta la Salernitana per sei mesi, ma ci sono alcune proposte in serie A che l’esterno vuole ascoltare, mentre per Caceres la strada sarebbe già tracciata. Il nazionale uruguiano, che ha rotto con l’ambiente e forse pure con l’allenatore, vorrebbe andare al Parma e sta cercando di trovare una soluzione con la Lazio per lasciarlo andare. Per l’attaccante Rossi, Lotito è in parola col Pescara e già in settimana potrebbe esserci il trasferimento. Per Murgia, invece, c’è la concreta possibilità di andare al Genoa in prestito. E nella varie idee si era pensato di effettuare una scambio con Romulo, ex Verona, ma non appare praticabile al momento. Per il giovane centrocampista laziale si è fatta avanti pure la Spal, ma alla fine dovrebbe comunque approdare al Genoa. L’uscita dei quattro non dà certezza di un nuovo arrivo, ma se dovesse andar via un altro esterno, allora a quel punto l’innesto di uno nuovo sarebbe scontato. Il primo, e forse unico indiziato, è Patric. Per lo spagnolo è arrivata qualche timida proposta dalla Spagna e qualcosa pure dalla serie A. Per il biancoceleste non è un gran momento, gioca poco e ha rotto con tifosi, i quali non gli hanno perdonato quel suo gesto durante la gara casalinga con la Sampdoria. Il fattore ambientale potrebbe incidere nella sia scelta di lasciare la capitale, anche se non appare convinto. Di sicuro Inzaghi, a prescindere da questa situazione, un esterno lo vorrebbe ugualmente e gli piacerebbe tanto avere uno tra Darmian e Zappacosta. Per quest’ultimo qualche contatto indiretto è stato avviato, se non altro perché il suo manager è Alessandro Lucci, lo stesso con cui la Lazio ha chiuso gli affari Correa e Badelj. Il suo ingaggio, almeno rispetto a quello di Darmian, appare più accessibile, 2 milioni circa contro i quasi 3 milioni del calciatore dello United. Su entrambi gli esterni c’è parecchio movimento, la Lazio non è la sola ad essere interessata. Allo stato attuale però è la società più convinta e che, rispetto alle altre, si è mossa con un buon anticipo. Non solo il presente, ma anche il futuro. E’ ormai a un passo l’ingaggio per cinque anni di Bobby Adekanye dal Liverpool. Un esterno offensivo, classe ’99, nigeriano ma di passaporto olandese che la Lazio si sta assicurando per il prossimo anno. Un colpo in prospettiva, anche se c’è una minima possibilità che arrivi già a gennaio.
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