Virata totale su Mattia Zaccagni. Sarà lui la nuova ala della Lazio, dopo che ieri anche l’ultimo assalto all’esterno preferito, il serbo Kostic, è sfumato nel caos: «Sono sorpreso che non sia più sul mercato - le parole di Tare ieri sera alla Bild – e non per una questione di prezzo. Non ho avuto l’impressione dai colloqui con Filip che non fosse autorizzato a lasciare il club tedesco. Saremmo stati disposti a negoziare con l’Eintracht, ma non siamo arrivati nemmeno a questo». Lotito in persona era pronto a spingersi a 13 milioni più bonus, la prima proposta arrivava a 10, ma in Germania sostengono fosse stata spedita a un indirizzo mail sbagliato: «Una settimana fa ho informato Markus Krösche che volevamo prendere Kostic. Ci è stato detto di fare un’offerta scritta - chiosa il ds della Lazio - e l’abbiamo inoltrata via posta, come richiesto. Poi la società ha dichiarato invece che non c’era niente sul piatto». Eppure già ieri mattina Tare era a colloquio con Tinti, manager di Zaccagni, per chiudere il discorso ingaggio a Milano. Accordo quadriennale a quasi 1,5 milioni trovato in serata, poi la telefonata Setti-Lotito: confermata l’intesa trovata da giorni per 8 milioni più 2 di bonus, il Verona si è cautelato con Caprari come sostituto. Con lo sbarco dell’esterno italiano, il serbo Kamenovic può restare alla Lazio e occupare l’ultimo slot da extracomunitario. No di Sarri al 38enne Ribery svincolato. In extremis valutato invece il 23enne croato Josip Brekalo, ma il Torino è già avanti col Wolfsburg per il prestito e a 10 milioni il riscatto.
RISPARMIO
La Roma festeggia invece la risoluzione del contratto di Pastore. Il club risparmierà circa 8 milioni lordi: al fantasista, infatti, è stata concessa una buonuscita sui 3,5 milioni netti (costo di 7 per il club giallorosso). Si tratta di un addio necessario per dare un impulso al mercato in entrata e provare così a prendere il famoso centrocampista richiesto da Mourinho. Al tecnico andrebbe bene anche uno di prospettiva, come Zakaria o Douglas Luiz. Ma il brasiliano ha dei costi altissimi, quasi proibitivi senza una cessione che finanzi l’acquisto: per questo motivo anche gli ultimi giorni sono stati offerti Tolisso, Witsel e Herrera. I problemi però continuano a riguardare i giocatori sulla lista delle cessioni: Diawara, Villar e in particolare Nzonzi fuori rosa. Lille e OM hanno preso contatti con il papà del calciatore trovando un’apertura. A Marsiglia Nzonzi ritroverebbe Sampaoli e, buonuscita permettendo, anche l’altra destinazione francese è considerata interessante. L’offerta dell’Al-Rayyan (più bassa dell’attuale stipendio del giocatore) verrà valutata, invece, solo se cambieranno alcune condizioni. Terminato il mercato, la Roma convocherà l’agente di Pellegrini: può essere il week-end della firma sul rinnovo.
KEITA-SAMP
Il centrocampo resta d’attualità anche a Torino dove ieri sono proseguiti contatti con Pjanic.
Mercato, la Lazio molla Kostic, fatta per Zaccagni. La Roma si "libera" di Pastore
di Alberto Abbate ed Eleonora Trotta
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Lunedì 30 Agosto 2021, 23:52 - Ultimo aggiornamento: 1 Settembre, 11:07
Il bosniaco (offerto anche al Siviglia) vuole tornare a lavorare con Allegri. Il sogno Icardi resta legato, invece, a Mbappé. Ieri il Real ha ritirato l’ultima offerta ufficiale da 180 milioni, anche se in Spagna non escludono un ultimo, disperato, tentativo del presidente Perez. Il centrocampista Anguissa(10 milioni) è il nuovo rinforzo di Spalletti. In mezzo al campo il Milan ha invece bloccato Adli che però rimarrà un anno in prestito al Bordeaux. Scatenata la Sampdoria: bloccato Ihattaren in prestito dalla Juve, i blucerchiati trattano anche Keita.
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