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L’INTRIGO
Con questa scelta, Bartomeu accontenta quindi il campione blaugrana e prova ad allontanare le voci sul suo clamoroso addio. Indiscrezioni smentite anche in diretta televisiva: «Koeman mi ha detto che Messi sarà al centro del suo progetto -le parole del presidente del club-. Ha un contratto fino al 2021, parlo molto con Leo e con suo papà. È il numero uno al mondo». Ma dopo giorni di tormentoni e rumors incontrollati, i tifosi si aspettano una presa di posizione pubblica del calciatore, apparso particolarmente sconvolto dopo l’ennesima figuraccia europea. I fatti sono noti: in rotta con Bartomeu, l’argentino ha un contratto che gli permetteva di liberarsi gratuitamente esercitando una clausola entro fine maggio. Non lo ha fatto perché è ancora troppo legato ai colori blaugrana ma gli ultimi giorni sono stati particolarmente complicati, con il City e Psg pronte a tentarlo. L’Inter? Dopo il lungo corteggiamento di Moratti, anche i vertici di Suning hanno incaricato un intermediario per conoscere i costi di una maxi-operazione. Ma in caso di addio la Pulce darebbe priorità ad altri club. Al City per esempio, dove ritroverebbe Guardiola e gli sceicchi intendono provare ancora l’assalto alla Champions con acquisti top.
GRANE ARGENTINE
Ai Citizens è stato accostato anche Dybala, ma come ribadito pubblicamente dal suo entourage l’obiettivo del numero 10 è quello di rimanere e rinnovare il contratto. La Juve, da parte sua, valuterà delle offerte con il rischio di svenderlo o di dover ridiscutere gli accordi economici in prossimità della scadenza del contratto (2022). Dybala chiede circa 12 milioni a stagione: una richiesta importante nell’estate in cui il presidente Agnelli vuole abbassare gli ingaggi e comprare giocatori nell’ambito di alcuni scambi. In tale ottica, vanno letti i contatti per gli addii di Higuain (cercato in MLS e dal River, l’ex Napoli pretende l’ultimo anno di ingaggio da 7,5 milioni), Douglas Costa, Bernardeschi, Rugani e De Sciglio. Verranno ascoltate anche proposte per Rabiot, Ramsey e Bonucci. Ma in un calciomercato contrassegnato dall’emergenza Covid, piazzare giocatori con ingaggi top è sempre più complicato. Chiedere a Mendes: nonostante gli ottimi rapporti con i club più importanti, l’agente non è riuscito a portare offerte per CR7. La soluzione resta quindi quella del baratto. E non è un caso che il primo scambio bianconero, Arthur-Pjanic, sia stato perfezionato proprio con un altro club in difficoltà come il Barça.
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