Il risultato sportivo non deve in nessun modo giustificare minacce, violenze e intimidazioni. Nessuno si deve sentire escluso da questa battaglia culturale che ogni appassionato e addetto ai lavori deve condividere. Non è normale e non dobbiamo aspettare i tragici eventi per dire basta non solo a parole». L'Aic, nel condannare duramente l'episodio, «auspica che le autorità competenti chiariscano quanto prima l'accaduto, facendo luce sulle circostanze che hanno coinvolto i calciatori della squadra lucana».
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